giovedì 26 novembre 2009

Crisi al Comune, elezioni più vicine

Sant’Agnello - Dal consiglio comunale di Sant’Agnello è arrivata la conferma dell’equilibrio precario dell’attuale maggioranza che sostiene il sindaco Gian Michele Orlando: rinviati tutti gli argomenti all’ordine del giorno, dopo il dibattito sulla crisi in atto. La crisi, ispirata dall’ex sindaco Piergiorgio Sagristani, allunga le sue radici alla primavera scorsa e ha avuto un primo sbocco concreto due settimane fa, con le dimissioni dell’assessore Pietro Gnarra e la costituzione del gruppo Nuovo Orizzonti, nel quale sono confluiti lo stesso Gnarra ed altri tre consiglieri eletti nelle file della maggioranza: Giuseppe Coppola (1971), Rocco D’Esposito e Attilio Massa. Le divergenze in atto si sono acuite, tuttavia, l’altro giorno, con le dimissioni del vice sindaco Pasquale Esposito. «Dal 19 maggio scorso, dall’estromissione dalla giunta di Coppola – spiega l’ormai ex braccio destro di Orlando -, siamo andati avanti in un clima di ambiguità in attesa di annunciati cambiamenti che non sono arrivati. La situazione, anzi, si è complicata giorno dopo giorno. Era inutile continuare». Disponibile a riaprire il confronto Orlando: «Abbiamo il dovere di tentare di ricomporre un clima costruttivo per il rispetto che dobbiamo ai cittadini che hanno manifestato il loro consenso – osserva - Entro una settimana prenderò una decisione: se non ci sono le condizioni per proseguire con un programma politico condiviso e senza compromessi non farò ricorso all’accanimento terapeutico per rimanere al mio posto. Ovviamente, se prevarrà la scelta di tornare alle urne, sono pronto a ricandidarmi con il sostegno di quanti vorranno condividere il mio progetto». Il presidente del consiglio comunale Gianni Salvati in apertura di seduta ha evidenziato la palese divergenza con il sindaco sul mancato inserimento all’ordine del giorno del rinnovo della commissione dei beni ambientali. «È condivisibile l’apertura del sindaco a ricomporre il quadro politico della maggioranza per evitare di tornare alle urne - osserva - ma se ha perso il consenso di cinque consiglieri qualche responsabilità grave ce l’ha». Orlando, intanto, invita tutti ad un attimo di riflessione: «Se ci sono state difficoltà iniziali nell’ambito della giunta, possono essere superate attraverso un confronto franco e leale. Non parlerei neanche di inefficienze programmatiche: il piano delle opere pubbliche porterà nel 2010 all’avvio di progetti per tre milioni, è in fase di completamento l’isola ecologica, il primo dicembre sarà inaugurata la nuova illuminazione artistica a risparmio energetico sul corso Italia». (a.s. il Mattino)

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