Regione Campania - Il Popolo delle Libertà al 49% (compreso l'Mpa), il Partito Democratico al 25%, l'Udc all'8%. Sono questi i numeri salienti di un sondaggio riservato effettuato dalla Digis, che circola tra i banchi dei parlamentari campani e che il VELINO è in grado di anticipare. Tra le schermate di maggior rilievo, quella appunto delle intenzioni di voto che al 3 novembre risultavano così: Pdl + Mpa: 49% - Lega Nord: 0,5% - La Destra: 1,5% - Alleanza di Centro: 1,0% - Udc: 8,0% - Partito Democratico: 25% - Italia dei Valori: 9,5% - Rifondazione/Comunisti Italiani: 3,0% - Sinistra e libertà: 1,0% - Altri: 1,5%
Manca il partito di Clemente Mastella, l'Udeur. Il sondaggio è stato effettuato nei giorni immediatamente successivi ai clamori giudiziari che hanno coinvolto la moglie del leader del Campanile Sandra Lonardo. “Ecco perché non sarebbe stato considerato” riferiscono fonti autorevoli della società. I pronostici degli intervistati su quale schieramento sarà vincitore si dividono così: Centrosinistra: 18,7% Centrodestra: 65,8% Indeciso: 15,5%. Quanto all'autocollocazione, il 37,2% si definisce di centrosinistra, mentre il 48,1 di centrodestra. Non sceglie il 14,7%. Interessante la schermata che riporta i temi proritari secondo l'elettorato. Al primo posto resta l'occupazione, al secondo la sanità, al terzo il contrasto all'illegalità, sia camorra o quella più spicciola, scivola al quarto posto rispetto agli anni precedenti, lo smaltimento dei rifiuti. Seguono poi l'Ambiente, la scuola, la tutela delle fasce deboli, le energie rinnovabili, i trasporti, il rilancio delle attività produttive, l'immigrazione. Il sondaggio “Elezioni Regionali Campania 2010” è stato condotto dalla Digis Srl, con interviste telefoniche effettuate tra il 30 e il 31 ottobre, che si sono avvalse del metodo C.A.T.I. (Computer Aided Telephone Interview) su un campione di 1.200 persone individuate a caso, ma rappresentative per sesso, età, scolarità e provincia di residenza. (Velino/Velino Campania)
Manca il partito di Clemente Mastella, l'Udeur. Il sondaggio è stato effettuato nei giorni immediatamente successivi ai clamori giudiziari che hanno coinvolto la moglie del leader del Campanile Sandra Lonardo. “Ecco perché non sarebbe stato considerato” riferiscono fonti autorevoli della società. I pronostici degli intervistati su quale schieramento sarà vincitore si dividono così: Centrosinistra: 18,7% Centrodestra: 65,8% Indeciso: 15,5%. Quanto all'autocollocazione, il 37,2% si definisce di centrosinistra, mentre il 48,1 di centrodestra. Non sceglie il 14,7%. Interessante la schermata che riporta i temi proritari secondo l'elettorato. Al primo posto resta l'occupazione, al secondo la sanità, al terzo il contrasto all'illegalità, sia camorra o quella più spicciola, scivola al quarto posto rispetto agli anni precedenti, lo smaltimento dei rifiuti. Seguono poi l'Ambiente, la scuola, la tutela delle fasce deboli, le energie rinnovabili, i trasporti, il rilancio delle attività produttive, l'immigrazione. Il sondaggio “Elezioni Regionali Campania 2010” è stato condotto dalla Digis Srl, con interviste telefoniche effettuate tra il 30 e il 31 ottobre, che si sono avvalse del metodo C.A.T.I. (Computer Aided Telephone Interview) su un campione di 1.200 persone individuate a caso, ma rappresentative per sesso, età, scolarità e provincia di residenza. (Velino/Velino Campania)
3 commenti:
MI chiedo: se non ci fossero quelli del centrosinistra che qualche problema se lo fanno. Se non ci fosse chi cerca di candidare per forza una persona per bene. Se non ci fosse che insiste sulla questione morale.
Questo centrodestra voterebbe ad occhi chiusi uno come Cosentino?
Quando anche qua da noi spareranno qualcuno in faccia in piazza, allora sì che ringrazieremo chi farà campagna elettorale per queste persone.
E' inaudito che gli autori del blog hanno pubblicato questo commento così razzista e antidemocratico! Da oggi non mi collegherò più e invito glia altri cittadini a fare altrettanto!!!!!!!
Il commento precedente è tutto fuorchè razzista. Pone l'annosa questione morale che interessa in maniera diversa gli elettori di destra e quelli di sinistra.
Mentre gli uni, infatti, votano a prescindere chi gli propinano i loro partiti, gli altri si fanno qualche problema e in buona parte un mafioso non lo andrebbero mai a votare. Per riprova cito il fatto che quelli di destra hanno votato e fatto campagna elettorale per tipi come: Cesaro, dell'Utri, Vito, Berlusconi, Previti, Schifani, forse Cosentino, senza battere ciglio.
IO NON SARO' MAI COME LORO.
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