mercoledì 25 novembre 2009

Michelin, in costiera due nuove stelle

Vico Equense - Due nuove stelle brillano nel panorama della gastronomia della Costiera sorrentina. L’edizione 2010 della guida ai ristoranti della Michelin, infatti, attribuisce l’ambito riconoscimento sia all’Accanto del grand hotel Angiolieri, sia al Maxi dell’hotel Capo La Gala, due ristoranti d’albergo. Promessa di stella per il prossimo anno, inoltre, per il Relais Blu, il ristorante di Termini di Massa Lubrense con lo chef tedesco Christoph Bob ha scalato le classifiche della critica e dei gourmet. «In questi ultimi anni abbiamo registrato un certo ritorno alle origini con giovani cuochi, spesso cresciuti presso chef famosi, che propongono prodotti del territorio e di stagione con menu semplici ma preparati con materie prime di qualità», dice Fausto Arrighi, responsabile della Michelin Italia. E questo è proprio il caso di Michele Deleo, che all’Accanto riconquista la stella che si era già visto riconoscere al ristorante Buco di Sorrento. «Al di là della gioia per l’importante gratificazione professionale, in questo momento il mio pensiero va a coloro che ci hanno consentito di raggiungere questo traguardo ed in particolare alla proprietà, che ha creduto in me e nella squadra che ho coordinato», spiega lo chef dell’Accanto. A poco più di trent’anni, infatti, Deleo è riuscito a fare sintesi delle importanti esperienze fatte in giro per il mondo, riuscendo a proporre oggi una idea propria ed originale di cucina incentrata su preparazioni articolate che valorizzano i prodotti senza essere mai banali. Discorso diverso per Danilo Di Vuolo, nato e cresciuto professionalmente nei grandi ristoranti della Costiera e che al Maxi, con impegno e dedizione, ha realizzato il sogno di ogni giovane cuoco. Rispetto delle materie prime ed elaborazioni tecnicamente precise, senza mai essere invadenti, sono la cifra distintiva di una cucina che ha il dono dell’essenzialità. Il segreto del successo? «Creare per gli ospiti un contesto di piacevolezza che riesca ad unire i grandi piatti ad un servizio professionale e ad un ambiente elegante ma non ingessato», dice Costanzo Cacace, direttore del Maxi. Con l’edizione 2010 della guida, inoltre, confermate le due stelle all’Olivo del Capri Palace di Anacapri, alle Torre del Saracino di Vico Equense, al don Alfonso ed alla Taverna del Capitano di Massa Lubrense. Stella confermata, anche per i Quattro Passi di Nerano, il Buco di Sorrento e l’osteria Nonna Rosa di Vico Equense. (Francesco Aiello il Mattino)

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