L’intervista Nappo, segretario di Rifondazione: vogliamo battere le destre
Regione Campania - «Le primarie? Anteponiamo a ogni altra considerazione la possibilità di lavorare a un programma condiviso. Le primarie possono esserci solo nel caso ci fosse lo spazio politico-programmatico per un accordo». Antonio Nappo, nuovo segretario regionale di Rifondazione comunista, indica la linea del partito nel rapporto con il Pd e le altre forze del centrosinistra in vista delle elezioni di marzo. L’elemento fondante di una eventuale alleanza quale deve essere? «Per Rifondazione comunista è la discontinuità rispetto alle scelte compiute in questi anni dal centrosinistra su sanità, ambiente, politiche per l’edilizia. Siamo dentro un nuovo corso e riteniamo che ci siano i margini per dar vita a una coalizione democratica che ci consenta di battere una destra che in Campania ha mostrato il suo vero volto». Lei invoca la discontinuità. Eppure Rifondazione è in giunta da dieci anni. «Siamo stati in maggioranza con la nostra autonomia pur rispettando il vincolo di coalizione. E comunque quando c’è stata da fare qualche critica non ci siamo mai tirati indietro». Non c’è il rischio nel centrosinistra di una riproposizione dell’Unione con l’unica variante dell’Udc al posto dell’Udeur? «Guardiamo con attenzione al dibattito interno al Pd e all’insieme delle forze potenzialmente alleabili. Ma sulla questione degli schieramenti vogliamo far prevalere la discriminante dei contenuti. Ci troviamo invece davanti al pericolo opposto e cioè che qualcuno cali dall’alto intese precostituite». L’assessore regionale Corrado Gabriele ha avanzato una sua candidatura. Il partito la sostiene? «Corrado si è limitato a dichiarare una sua disponibilità a partecipare alle primarie. Ma ha avuto anche la correttezza politica di dire che si atterrà alle scelte politiche che il suo partito, di cui è dirigente, farà». (p.mai. il Mattino)
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