Casini: Sono d’accordo con Caldoro

Migliore, candidatura Conte disgusta e mette paura

Regione Campania - Il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini si è detto d’accordo con Stefano Caldoro, candidato alla presidenza della Campania, che ha annunciato che rinuncerà alla presidenza se la sua elezione sarà determinata dai voti di alcuni candidati inseriti nelle liste anche se inquisiti. “Condivido lo sdegno del presidente in pectore Caldoro – ha detto Casini – per le scelte fatte all’interno di quelle liste. C’è da vergognarsi”. La notizia dell’inserimento di Roberto Conte nella lista «Alleanza di Popolo», ha creato imbarazzo. Il coordinatore regionale del PdL della Campania, Nicola Cosentino, in merito alla candidatura del consigliere regionale uscente condannato in primo grado a due anni ed otto mesi di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa sottolinea. "Apprendo da certa stampa una sconcertante paternità della candidatura di Roberto Conte in una delle liste apparentate al PdL campano. Mi preme sottolineare che la firma del coordinatore regionale viene apposta alla sola lista di partito come rappresentante dell’ufficio politico che ha esaminato le candidature. La responsabilità di tale scelta va quindi individuata altrove. Rinnovo, anche oggi – conclude – l’appello al candidato Conte a ritirarsi dalla corsa o quanto meno a non fare campagna elettorale e auspico che i responsabili di tale scelta rispondano in prima persona spiegandoci le ragioni di una candidatura che ci vede assolutamente contrari". "Quella di Roberto Conte è una candidatura che disgusta e mette paura. Chi lo ha voluto candidare? Di chi sono i voti che prendera’?" E’ quanto afferma Gennaro Migliore della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà. "Apprezziamo – prosegue Migliore – le parole di Caldoro, ma contemporaneamente siamo preoccupati per le parole di altri esponenti del PdL, come quelle ambigue di Quagliarello.Per questo ci vuole serietà e bisogna far seguire alle parole i fatti. Venga allora rimossa dal PdL - conclude l’esponente di Sel - immediatamente questa candidatura indegna."

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