giovedì 23 settembre 2010

Bassolino ci riprova “Scegliamo il sindaco”

«Per tutte le forze politiche è il momento di riaprire un dialogo profondo con la città». Dal suo blog Antonio Bassolino torna a farsi vivo e a tentare di dare una sterzata alla macchina del centrosinistra in viaggio verso le elezioni comunali del 2011. A scanso di equivoci la sua esternazione inizia con un omaggio all´atteggiamento tenuto nel caotico dibattito estivo da Pierluigi Bersani, che «ha cercato di parlare dei temi che più guardano al futuro dell´Italia». Conferma di un rapporto ricucito dopo l´avallo di Bersani alla candidatura in Regione di Enzo De Luca. Con il segretario nazionale alle spalle, Bassolino sembra lanciarsi nella campagna elettorale per il Comune facendo capire di voler dire la sua sulla scelta del candidato. Avvertendo che la Fondazione Sudd vuole dare un contributo «promuovendo dibattiti e seminari» e utilizzando blog e sito «sempre più come luoghi aperti». Un´offerta aperta anche a chi in passato non è stato trattato con eccessiva amicizia. È il caso di Marco Rossi-Doria, che quattro anni fa si candidò contro la Iervolino ottenendo appena il tre per cento senza riuscire. «Rossi-Doria ed altre personalità – dice oggi Bassolino – in queste ore stanno organizzando appuntamenti pubblici di discussione». Il riferimento è all´incontro di oggi alle 17 presso S. Maria La Nova, con Rossi-Doria, Sergio D´Angelo, Isaia Sales, Adriano Giannola, Enrica Morlicchio. «Produrre confronti, ascoltare tutte le voci – dice Bassolino – è un fatto utile e positivo». Un lavorìo da cui «acquista più senso e più forza la stessa scelta dei candidati alla responsabilità di sindaco». Dibattito che si scalda mentre in Comune, dopo i due flop consecutivi in Consiglio comunale, ora si litiga anche in giunta. L´assestamento di bilancio è stato infatti approvato tra assenze e mugugni per i tagli dell´assessore Michele Saggese che ha finanziato solo 19 milioni, rispetto a richieste per 90 milioni, investendo su politiche sociali, Lsu e rifiuti con appena 200 mila euro per turismo, arte, avvocatura e sport. (da la Repubblica Napoli)

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