Meta - Sentirla raccontare gli avvenimenti che si sono succeduti in penisola sorrentina nell'ultimo secolo diventa un'avventura affascinante. Maria Cafiero, che ieri ha compiuto cento anni, è un autentico archivio storico. Ricorda dettagliatamente gli episodi che hanno caratterizzato la sua vita e, di riflesso, i fatti più significativi delle vicende accadute nella zona a cavallo tra il XX ed il XXI secolo. Le piace soprattutto narrare le avventure in mare del marito, Luigi Cafiero (avevano entrambi lo stesso cognome), comandante. In particolare gli occhi di nonna Maria si riempiono di orgoglio quando ricorda il consorte primo ufficiale a bordo dello «Yacht Elettra», la nave laboratorio di Guglielmo Marconi. Una esperienza che a Luigi Cafiero, scomparso alcuni anni fa, è valsa la menzione nei libri sulle tradizioni della marineria in penisola sorrentina. La storia di nonna Maria è caratterizzata anche da un altro episodio particolare. Il cognome di famiglia, in origine, non era Cafiero, ma Esposito: i suoi genitori decisero di cambiarlo per consentire ad un loro figlio, un fratello di Maria, di essere ammesso all'esclusivo seminario Cafiero. Per celebrare il secolo di vita di nonna Maria, ieri mattina l'intera famiglia si è ritrovata nella splendida dimora che affaccia sulla spiaggia di Meta e sul golfo di Napoli. Intorno alla torta che ricordava la ricorrenza c'erano i figli Mariangiola, Giovanni e Vincenzo - Marialaura è scomparsa alcuni anni fa - oltre agli 11 nipoti ed agli 8 pronipoti. (Ma. De. Il Mattino)
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