Sorrento - Il Trofeo Eduardo De Martino compie con questa edizione 2010 il suo ventiduesimo compleanno, ma l’entusiasmo e l’allegria dei partecipanti e degli organizzatori, sembrano quelli dei primi anni. Il grande protagonista della consueta due giorni di regate a Sorrento, è stato il vento, grecale forte nella giornata di sabato ed un dolce ponente nella regata della domenica, che hanno permesso alle imbarcazioni d’epoca di sfilare lungo la costa sorrentina, guidate dalla splendido ed imponente ketch “Vera”. Il Trofeo Eduardo De Martino è stato vinto dal velocissimo gozzo sorrentino del Comandante Giancarlo Antonetti, armato a vela latina “Santa Rosa”, già distintosi in regate nazionali ed internazionali; nella classe crociere vittoria per la barca, classe arlecchino, “Finimondo”; il “Vera” si è aggiudicata, tra i vari riconoscimenti, la prova di omologia ed autenticità, mentre nella classe dinghy, vittoria per “Sunshine” dell’associazione “Asso Vel’a Tarchia”, timonata da un giovanissimo skipper di appena dieci anni, proveniente dal circolo nautico di Procida, seguita da “Hydra”, dinghy dodici piede del Circolo nautico Posillipo. Flotta più numerosa, quella metese, proveniente dal “Circolo Nautico Marina di Alimuri” e dall’associazione “Amici del Mare”; presente, come sempre, l'otto metri stazza internazionale “Italia”, che nel 1936 conquistò l'oro alle olimpiadi di Kiel, che quest’anno ha imbarcato un randista proveniente addirittura dagli Sati Uniti; commovente il ricordo di un regatante sorrentino, prematuramente scomparso, cui è stata dedicata la piazza d’onore conquistata dal monotipo “Aquila”. Come sempre sobrietà, semplicità e amore per il mare hanno accompagnato questa manifestazione che, per porta lustro e notorietà alla città di Sorrento, e costituisce un patrimonio da tutelare e preservare.
Nessun commento:
Posta un commento