martedì 27 novembre 2012

In Penisola sorrentina domina Renzi

Cattura le simpatie dei delusi del centrodestra 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Sorrento - Qui, dove il mare luccica, cresce la voglia di «rottamarli » tutti. Perché a sorpresa Matteo Renzi ha trovato molti «fan» in una roccaforte storica del centrodestra come Sorrento pareggiando i conti con Bersani. Boom autentico, vero: rispetto al resto della provincia, in penisola sorrentina, il sindaco di Firenze ha fatto il pieno di voti: 623. Cinque in meno rispetto al segretario del Partito democratico che, al di là di tutto, resta il vero favorito al ballottaggio per guidare il plotone del centrosinistra alle politiche. Soprattutto con la possibile «alleanza» con Sel: in costiera Vendola a sorpresa ha sparigliato le carte toccando il 24% delle preferenze. Un successone. Come quello di Renzi che piace soprattutto ai giovani e a Sorrento trovi simpatizzanti nell’amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Cuomo. Non solo: a sinistra, a spingere per il «rottamatore », restano in prima linea il consigliere comunale di minoranza Rosario Fiorentino (non iscritto al Pd) e l’ex primo cittadino Ferdinando Pinto. Per non parlare del senatore Pdl di Sorrento, Raffaele Lauro, che in un comunicato stampa, ieri da Roma, sulle primarie ha detto la sua, da osservatore interessato. «La nomenclatura post comunista del Pd - spiega il parlamentare - continua a giudicare Renzi, nonostante la straordinaria affermazione, come un corpo estraneo al partito, quasi una inaccettabile deviazione dall’ortodossia della sinistra. Questa crescente intolleranza si trasformerà in un pericoloso boomerang per Bersani».

Quasi a voler confermare che il ciclone Renzi, in costiera, sia forse dovuto anche agli elettori delusi del centrodestra. Un timore che la coordinatrice del Pd in penisola sorrentina, Stefania Astarita (nella foto), non fa fatica a far trapelare. Primo punto: «Mi auguro - dice - che chi abbia votato Renzi prosegua a lavorare per il futuro del partito anche nel caso in cui dovesse vincere Bersani». Secondo punto: «Spero davvero - incalza la coordinatrice del Pd - che gli elettori di Sel sostengano in maniera convinta e decisiva la candidatura di Bersani». Il punto, però, è anche un altro: «Chi ha riscosso un risultato importante, a mio avviso, è Vendola. Rispetto al dato nazionale qui in penisola ha avuto un ottimo riscontro di preferenze. Ha avuto i voti che, rispetto alla media, mancano a Bersani». E l’affluenza: «Buona ma mi aspettavo decisamente qualcosina in più - si lascia andare Stefania Astarita -. Contiamo di migliorare le cose in futuro». C’è dell’altro. Secondo Antonio D’Aniello, consigliere comunale di minoranza a Piano di Sorrento che alle primarie ha votato Vendola, l’analisi politica è differente: «Il vero sconfitto delle primarie è Bersani che prendendo il 36% circa in penisola sorrentina è ben al di sotto della media nazionale. Quasi 8 punti in meno». Un’uscita, quella di D’Aniello, pubblicata ieri pomeriggio sul proprio blog ufficiale.

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