domenica 1 novembre 2015

Comune unico, summit dei sindaci per il referendum

Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino 

Sorrento - Prima un tavolo di lavoro, poi l'approvazione da parte dei vari Consigli comunali e infine il referendum: ecco le tre tappe che dovrebbero portare alla costituzione del Comune unico della penisola sorrentina. La timeline è stata definita nel corso di una riunione nel palazzo municipale, alla quale hanno partecipato i sindaci di Sorrento, Massa Lubrense, Sant'Agnello, Piano e Vico Equense. Unico assente Giuseppe Tito, primo cittadino di Meta. Entro la fine della prossima settimana ogni sindaco dovrà indicare il nome del tecnico incaricato di rappresentarlo al tavolo di lavoro e di seguire l'iter del progetto. A coordinare la conferenza sarà Francesco Saverio Ciampa, scelto tra i promotori dell'iniziativa, con una precisa indicazione: andare al di là di ogni schieramento partitico. «La riunione è servita proprio per sgomberare il campo da ogni tipo di dubbio in tal senso - fa sapere Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento - e per prendere un'altra importante serie di decisioni». I primi cittadini, infatti, hanno escluso la forma di aggregazione prevista dall'Unione dei Comuni. Le varie amministrazioni peninsulari inizieranno il loro percorso verso la fusione gestendo alcuni servizi in forma associata. Un esempio? La Protezione Civile, settore dove la collaborazione tra amministrazioni, uffici e volontari risulta fondamentale.
 
E infatti, secondo Cuomo, «questa soluzione garantirà notevoli benefici ai cittadini e alle imprese della costiera». A supportare Sorrento, Massa Lubrense, Sant'Agnello, Piano e Vico Equense (ed eventualmente Meta) nel percorso verso il Comune unico sarà il Formez, al quale la Regione Campania ha già affidato l'incarico di esaminare gli studi di fattibilità senza oneri economici a carico degli enti. Un elemento che rafforza l'entusiasmo di Cuomo, tra i principali promotori del Comune unico: «Abbiamo iniziato un percorso importante che ci farà conoscere e apprezzare l'utilità dello stare insieme - conclude il primo cittadino di Sorrento - governando finalmente l'intero territorio con un unico indirizzo politico e amministrativo». Nei mesi scorsi al progetto del Comune unico avevano detto sì il sindaco di Sant'Agnello, Piergiorgio Sagristani, e di Piano, Giovanni Ruggiero. «Occorre ragionare in maniera comprensoriale - ribadisce oggi Ruggiero - Serve una svolta nell'idea della costiera: non più insieme di realtà confinanti, ma unico territorio».

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