venerdì 30 settembre 2016

Chef e detenuti per una “Cena stellata” al carcere di Poggioreale

Peppe Guida
Fonte: Paolo De Luca da La Repubblica Napoli 

Una cena “stellata”. Con grandi chef campani, per un menu speciale rivolto a settanta ospiti. E in una location di eccezione: il carcere di Poggioreale. Martedì 18 ottobre, la casa circondariale partenopea ospiterà uno speciale evento, senza precedenti, ideato dalla onlus “Il carcere possibile”, diretta da Sergio Schlitzer, con la collaborazione e supporto no profit dell’associazione “Wine & the City”, fondata da Donatella Bernabò Silorata. Alta gastronomia e riscatto sociale si alterneranno nelle cucine del penitenziario, per un giorno trasformato a ristorante di lusso. Ad affiancare gli chef ci sarà un’equipe composta da detenuti, appositamente selezionati per l’occasione. A guidare i fornelli ci saranno invece grandi professionisti del settore, tutti titolari di una stella Michelin: Marianna Vitale (Sud Ristorante a Quarto), Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense) e Alfonso Caputo (Taverna del Capitano a Nerano). Con loro, anche il celebre pizzaiolo Ciro Salvo (di 50 Kalò a Napoli). Insieme, cuochi e reclusi, per allestire un banchetto inedito. L’obiettivo è raccogliere fondi a sostegno dei progetti de “Il carcere possibile, soprattutto la creazione di un laboratorio permanente di cucina per gli ospiti della struttura, a cura di rinomati chef.
 
La cena stessa è rappresenta il momento finale di un percorso formativo tenutosi nelle ultime settimane. Ogni “brigata” si è impegnata nella preparazione di un piatto che sarà servito il la sera del 18 ottobre: una giuria di esperti valuterà la migliore realizzazione. Ciro Salvo aprirà le danze con un aperitivo di pizze fritte, seguirà la cena (servita nella navata della chiesa), in abbinamento ai calici di rosso e bianco dell’azienda vitivinicola Villa Matilde. Il piano prevede tre portate, più il dessert offerto dalla pasticceria Mennella di Torre del Greco. La “Cena stellata” a Poggioreale ha il supporto del pastificio Di Martino, “L’Orto di Lucullo”, “I Sapori di Corbara”, “Schettino”, “Festeggiando Banqueting” e la stessa Villa Matilde. La quota di partecipazione è di 75 euro, interamente destinati al progetto del laboratorio gastronomico e altri progetti di recupero carcerario. Per partecipare alla cena è prevista una quota di 75 euro. Informazioni all’email info@wineandthecity.it o allo 081 68 1505

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