mercoledì 28 settembre 2016

Inquinamento marino. Acque di prima pioggia, Cinque: “Il problema si risolve con la realizzazione di specifici impianti di decantazione e disoliazione in vasche”

Gennaro Cinque
Vico Equense - Entro il prossimo anno sarà in attività l'atteso impianto di Punta Gradelle, pertanto il problema della separazione della fogna bianca dalla nera e del corretto convogliamento delle acque meteoriche è una priorità oggettiva se vogliamo tutelare il mare e metterci in regola con gli scarichi al fine di poter utilizzare, non appena sarà concluso e reso funzionale, il depuratore. Negli altri Comuni della Penisola sorrentina l’opera di separazione delle acque bianche da quelle nere è molto indietro. L’Amministrazione Comunale di Vico Equense, invece, con un’attività di oltre dieci anni ha recuperato molti dei guasti atavici in tema di separazione delle acque bianche e nere, sia alla fonte (palazzi e condomini privati) sia allo sversamento. Ciò nonostante è necessario aggiungere l'ultimo tassello al prezioso lavoro svolto, in altre parole aggredire uno dei più insidiosi fattori d’inquinamento marino causato dalle aree urbanizzate, quello delle acque di prima pioggia. “Queste acque, - spiega l’Assessore ai lavori pubblici, Gennaro Cinque - per effetto dell'alto traffico veicolare, soprattutto estivo, si satura di sostanze nocive legate agli oli esausti e idrocarburi rilasciati dai veicoli che sono responsabili, ancora più dei liquami, dell'inquinamento marino.” L’Amministrazione comunale, pertanto, intende affrontare il problema con la realizzazione di specifici impianti di decantazione e disoliazione in vasche. “In particolare – aggiunge Cinque - due vasche alla Marina di Vico e una per la Marina di Aequa che avranno il compito di depurare le acque provenienti dalla rete fognaria pluviale e quindi terminare efficacemente il ciclo depurativo iniziato con la separazione della fogna nera prima della sua immissione in mare.” Il progetto, per essere realizzato, richiede risorse economiche. “Oggi, - conclude l’Assessore Cinque - abbiamo l'occasione di trovare fonti di finanziamento attraverso il recente bando emanato dalla Regione Campania inerente il cosiddetto "Fondo rotativo" per gli interventi di rigenerazione urbana. ”.

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