venerdì 11 novembre 2016

Il Comune taglia 10mila euro "Sì al sostegno ai diversabili"

Il Consiglio comunale delibera le riduzioni al compenso dei revisori dei conti e fa tesoretto. Il trasporto scolastico per gli studenti portatori di handicap non è supportato dalla Regione. L'anno scorso il Comune sostenne l'iniziativa stanziando 27mila euro, quest'anno si agisce sui costi: famiglie in difficoltà 

Fonte: C.M.V. da Le Cronache 

Vico Equense - Mentre nella vicina Meta si sono sollevate discussioni in merito alle remunerazione degli amministratori, in Consiglio comunale, a Vico Equense, la maggioranza ha deliberato la riduzione di circa 10mila euro annui per quanto riguarda il compenso dei Revisori dei Conti: gli stessi percepiranno 7mila euro lordi anziché i previsti 9.800 euro degli anni precedenti. 'Tale riduzione - spiega il movimento civico VICOinvolgiAMO - consentirà alla giunta, sollecitata dalla maggioranza, di valutare idonei mezzi di sostegno alle famiglie di soggetti diversamente abili relativamente al trasporto scolastico per disabili." Nel corso dell' assise cittadina l'Assessore alle politiche sociali Franco Lombardi, durante le comunicazioni, è intervenuto su questo argomento, manifestando vicinanza alle famiglie che hanno figli portatori di handicap e che in questo inizio di anno scolastico devono provvedere con mezzi propri per il trasporto. Lo scorso anno il Comune si è sostituito alla Regione Campania, pagando 27 mila euro per garantire l'accompagnamento a scuola. Somma che poi non è stata restituita dall'Ente regionale, e che quest'anno, a quando si apprende, ha tagliato ulteriormente i finanziamenti.


L'Amministrazione comunale, in più occasioni, ha evidenziato la volontà di venire incontro alle famiglie, anche se il trasporto disabili non rientra tra i compiti del Comune, ma è di competenza regionale che affida il servizio, individuando una soluzione alternativa, come quella di concedere dei contributi, evitando così di far gravare la spesa sui nuclei familiari. A Vico Equense, in particolare, sono 13 gli studenti, di età compresa tra i 14 e i 19 anni, che hanno diritto a fare uso del servizio di trasporto. Fino a quando i soldi non saranno sbloccati, i genitori dei ragazzi si sono organizzati privatamente, per accompagnare e riprendere i figli, molti dei quali - circa una decina -vanno in istituti scolastici del territorio. Il resto, invece, sono iscritti e frequentano scuole superiori della penisola sorrentina. Per loro i genitori si sono rivolti a una cooperativa del settore e pagano per questo servizio 7 euro al giorno. Intanto rimane l'esigenza di richiamare l'attenzione sulla Santissima Trinità e Paradiso, cruccio già della precedente amministrazione. Dal 26 novembre al 9 dicembre, con apertura tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, è stata organizzata dall' Un'rtre una mostra fotografica sulla storia del Monastero dal 1676 al 1869. L' Istituto sta molto a cuore ai cittadini di Vico Equense, che in questi ultimi anni hanno fatto delle vere battaglie per evitare che un tale luogo, comune della memoria cittadina, fosse strappato alla comunità e per sempre trasformato rispetto alla sua natura di monastero seicentesco e, poi, di scuola per tante generazioni di vicani raccogliendo migliaio di firme. Lo testimoniano due petizioni sottoscritte da migliaio di cittadini, numerosi dibattiti pubblici e istanze provenienti da associazioni e residenti preoccupati per il destino dello storico ente risalente al diciassettesimo secolo.

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