lunedì 14 novembre 2016

Studenti disabili a piedi. I genitori si autotassano

Niente fondi regionali, appena 10 mila € dal Comune di Vico Equense. Le famiglie ingaggiano autisti e noleggiano pulmini: «Soli contro tutti» 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Vico Equense - Le famiglie degli studenti diversamente abili sono costrette ad autotassarsi a peso d'oro per garantire ai figli il servizio di trasporto. Migliaia di euro in fumo per il noleggio di pulmini o per l'ingaggio last minute di autisti locali perché il Comune di Vico Equense non ha voluto anticipare i fondi che dovranno arrivare nelle prossime settimane dalla Regione Campania. Una vera e propria emergenza sociale che la maggioranza del sindaco Andrea Buonocore ha voluto fronteggiare destinando momentaneamente circa 10 mila euro lordi al trasporto disabili tagliando le indennità riconosciute ai revisori dei conti. Una proposta formalizzata dall'opposizione e rivista dalla truppa di governo durante l'ultima seduta di consiglio comunale. L'amministrazione di Vico Equense, seppur rappresentando «vicinanza e sensibilità» al problema come ha dichiarato di recente il vicesindaco Franco Lombardi, ha scelto la strada dell'attesa visto che, sempre a detta della maggioranza, i 27 mila euro anticipati un anno fa dal Comune non sono mai stati restituiti dagli uffici regionali. In bilico c'è il servizio obbligatorio per quasi 20 alunni diversamente abili il cui destino è finito nel tritacarne politico prenatalizio.
 
Sì, perché proprio le spese sostenute dal Comune per le festività hanno posto sul tavolo l'esigenza di accelerare nelle procedure per lo sblocco dei fondi. In prima linea, oltre alle famiglie, sia la minoranza ma anche il coordinatore del circolo locale Vas, Franco Cuomo. L'ambientalista, sull'incremento dei costi per il Natale sancito dall'amministrazione Buonocore (85 mila euro rispetto ai circa 80 mila impegnati l'anno scorso), ha duramente bacchettato la maggioranza. Anche se il presidente del consiglio comunale Massimo Trignano ha provato a blindare l'amministrazione respingendo le critiche: «Polemica strumentale, i soldi per gli eventi natalizi derivano dagli introiti riscossi dall'imposta di soggiorno che devono essere utilizzati esclusivamente per queste attività». Dal suo canto, Buonocore - registrando la forte amarezza delle famiglie - sta provando a usare la diplomazia con i vertici della Regione Campania per capire se e quando arriveranno risorse dall'ente di palazzo Santa Lucia. Sui tempi non ci sono certezze. Lo stesso per quanto riguarda l'entità delle risorse. Nel 2015, il Comune di Vico Equense ottenne poco più di 120 mila euro. Ma stando alle indiscrezioni che filtrano dalla Regione Campania i soldi stavolta saranno di meno. «Manca sensibilità, manca cuore - dichiara la mamma di un alunno disabile di Vico Equense -. Ci saremmo augurati un altro atteggiamento da tutti e attori principali della macchina comunale. E invece di lavorare intensamente per risolvere il problema si sta pensando a buttarla in faida». Il riferimento evidente, è alla disputa sorta sui social network tra consiglieri di maggioranza e opposizione sulla "genia” della proposta di dimezzare l'indennità ai revisori dei conti.

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