Vico Equense. L’Aicast chiede all’Amministrazione comunale di istituire un Albo delle botteghe storiche

Giovanni Ammendola (segretario Aicast), Alfonso Petti
e Margherita Aiello (presidente Aicast)

Vico Equense - L’Aicast (Associazione Industria, Commercio, Artigianato, Servizi e Turismo) di Vico Equense ha chiesto all’Amministrazione comunale e al Consiglio comunale l'istituzione di un Albo delle botteghe storiche, finalizzato a valorizzare le eccellenze imprenditoriali del territorio. “Crediamo che questo strumento – spiega Margherita Aiello, presidente Aicast -, integrato da altre opportune iniziative, possa costituire una leva importante per la crescita, anche in chiave turistica, della nostra economia locale.” L'Albo delle botteghe storiche vuole essere un riconoscimento, per il momento simbolico, al lavoro dei nostri commercianti e artigiani per un lavoro fatto di grande passione che costituisce la carta d'identità di Vico Equense, oltre ad essere valido strumento di marketing territoriale. Con l’obiettivo di tutelare e promuovere questo importante patrimonio della città sia rispetto alla domanda turistica, che rispetto alla domanda interna, ieri l’Aicast ha consegnato una targa ad Alfonso Petti, per celebrare i 120 anni di attività di Carni Petti. “Un'impresa storica – conclude Giovanni Ammendola, segretario Aicast - che con dedizione e sacrificio ha contribuito in maniera decisiva alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio. Nel nostro comune abbiamo la fortuna di avere altre imprese commerciali ed artigianali "storiche" che, nel corso dei decenni, hanno arricchito la nostra comunità.”