IL CASO
Dopo l’altolà a derive identitarie scatta una parziale tregua. Con Walter Veltroni che prepara la rotta politica per far uscire il Pd dalle fibrillazioni correntizie. Nonostante esponenti a lui vicini, come Goffredo Bettini e Giorgio Tonini, restino dell’idea che sia meglio fare subito il congresso, il segretario del Pd non ha ancora deciso che strada prendere e la scelta finale dipenderà dall’assemblea della settimana prossima. E, mentre i dalemiani chiedono di finirla con le accuse contro di loro, si pone il problema del presidente del Pd dopo le dimissioni dell’ex premier. «Il migliore è Romano Prodi» dice l’ex ministro Fioroni. Intanto c’è chi dialoga a sinistra (Latorre) e chi guarda anche al centro. Francesco Rutelli, infatti, avrebbe incontrato due giorni fa il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa.
Nessun commento:
Posta un commento