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Criticare e subito dopo scusarsi. Questo sembra ormai essere diventato “lo sport” preferito degli intellettuali italiani, come ha sottolineato anche il quotidiano il Riformista. Critiche e scuse indirizzate a
Roberto Saviano e al suo Gomorra. Strali rivolti unicamente al libro e da cui invece esce indenne il film realizzato da Matteo Garrone. E l’ultimo in ordine di tempo ad aver puntato il dito contro l’autore partenopeo e ad aver fatto marcia indietro è
Roberto D’Agostino. D’Agostino, dal sito Dagospia, aveva rilanciato la teoria secondo cui Gomorra non è stato il frutto della penna di Saviano, ma soltanto una sapiente riscrittura di fatti noti ad opera di un editor. Tanto clamore seguito dalle immancabili scuse come “moda” vuole. E infatti, prima di D’Agostino, a criticare e scusarsi era stato
Giuliano Ferrara (ma il pezzo "denigratorio" l'aveva scritto una sua redattrice). L’ultimo attacco alla scrittura di Saviano è venuto da
Alessandro Baricco, di cui per ora non c’è notizia del dietro front come moda vuole.
(Sarah Ricca il Corriere del Mezzogiorno)
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