mercoledì 30 luglio 2008
Rischio frane, interdetto il sentiero per i Bagni della Regina Giovanna
Sorrento - Sentiero a rischio. Interdetto l’accesso alla Solara dei Bagni della Regina Giovanna al Capo di Sorrento. Il costone roccioso che sovrasta il passaggio utilizzato per raggiungere l’area è interessato da un movimento franoso. Lo hanno rilevato, nel corso di un sopralluogo, i funzionari della direzione difesa coste della Provincia di Napoli, il geologo Emilio Luongo e l’architetto Erminia Savino, coadiuvati dalla responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, l’architetto Paola Gargiulo. Nella relazione stilata dai tecnici è stato evidenziato che «il tratto di costa compreso tra la villa di Pollio Felice e la Solara presenta evidenti aree a rischio frana per cui è necessario interdire queste zone». Il provvedimento, inoltre, intima alla Cia spa, una società del gruppo che fa capo all’imprenditrice alberghiera Teresa Naldi, in qualità di proprietaria del costone, e alla società Capo di Sorrento sas di Paolo Spartano, titolare dello stabilimento balneare che rientra nell’area interdetta, di provvedere all’esecuzione degli interventi per la messa in sicurezza della parete rocciosa. I lavori dovranno essere eseguiti entro 20 giorni dalla notifica dell’ordinanza. Le società destinatarie del provvedimento, poi, hanno anche l’obbligo di trasmettere al Comune di Sorrento la documentazione tecnico-progettuale relativa agli interventi effettuati. Ieri, intanto, sul posto si sono recati per un sopralluogo i tecnici nominati dalle 2 società che, grazie all’ausilio di un gruppo di rocciatori, hanno stabilito il da farsi. «Effettueremo la pulizia del costone – spiega il geologo Francesco Paolo Buonocunto, il perito di fiducia della Capo di Sorrento sas – dopodiché sistemeremo una rete paramassi a protezione del lido e metteremo in sicurezza il punto considerato a rischio, ossia lo spuntone di roccia che sormonta la passerella, imbrigliandolo o realizzando un sostegno alla sua base». L’intervento dovrebbe concludersi entro pochi giorni. «Contiamo di ultimare i lavori – aggiunge Buonocunto – entro i primi giorni di agosto, in modo da consentire quanto prima il ritiro dell’ordinanza». I problemi, però, non riguardano solo i Bagni della Regina Giovanna. «Quasi tutta l’area di costa di Sorrento è considerata a rischio idrogeologico – sottolinea l’architetto Paola Gargiulo – e, grazie all’ausilio della Provincia, stiamo eseguendo un attento monitoraggio, intimando l’esecuzione di opere di messa in sicurezza». (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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