Sorrento - Sentiero a rischio. Interdetto l’accesso alla Solara dei Bagni della Regina Giovanna al Capo di Sorrento. Il costone roccioso che sovrasta il passaggio utilizzato per raggiungere l’area è interessato da un movimento franoso. Lo hanno rilevato, nel corso di un sopralluogo, i funzionari della direzione difesa coste della Provincia di Napoli, il geologo Emilio Luongo e l’architetto Erminia Savino, coadiuvati dalla responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, l’architetto Paola Gargiulo. Nella relazione stilata dai tecnici è stato evidenziato che «il tratto di costa compreso tra la villa di Pollio Felice e la Solara presenta evidenti aree a rischio frana per cui è necessario interdire queste zone». Il provvedimento, inoltre, intima alla Cia spa, una società del gruppo che fa capo all’imprenditrice alberghiera Teresa Naldi, in qualità di proprietaria del costone, e alla società Capo di Sorrento sas di Paolo Spartano, titolare dello stabilimento balneare che rientra nell’area interdetta, di provvedere all’esecuzione degli interventi per la messa in sicurezza della parete rocciosa. I lavori dovranno essere eseguiti entro 20 giorni dalla notifica dell’ordinanza. Le società destinatarie del provvedimento, poi, hanno anche l’obbligo di trasmettere al Comune di Sorrento la documentazione tecnico-progettuale relativa agli interventi effettuati. Ieri, intanto, sul posto si sono recati per un sopralluogo i tecnici nominati dalle 2 società che, grazie all’ausilio di un gruppo di rocciatori, hanno stabilito il da farsi. «Effettueremo la pulizia del costone – spiega il geologo Francesco Paolo Buonocunto, il perito di fiducia della Capo di Sorrento sas – dopodiché sistemeremo una rete paramassi a protezione del lido e metteremo in sicurezza il punto considerato a rischio, ossia lo spuntone di roccia che sormonta la passerella, imbrigliandolo o realizzando un sostegno alla sua base». L’intervento dovrebbe concludersi entro pochi giorni. «Contiamo di ultimare i lavori – aggiunge Buonocunto – entro i primi giorni di agosto, in modo da consentire quanto prima il ritiro dell’ordinanza». I problemi, però, non riguardano solo i Bagni della Regina Giovanna. «Quasi tutta l’area di costa di Sorrento è considerata a rischio idrogeologico – sottolinea l’architetto Paola Gargiulo – e, grazie all’ausilio della Provincia, stiamo eseguendo un attento monitoraggio, intimando l’esecuzione di opere di messa in sicurezza». (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
mercoledì 30 luglio 2008
Rischio frane, interdetto il sentiero per i Bagni della Regina Giovanna
Sorrento - Sentiero a rischio. Interdetto l’accesso alla Solara dei Bagni della Regina Giovanna al Capo di Sorrento. Il costone roccioso che sovrasta il passaggio utilizzato per raggiungere l’area è interessato da un movimento franoso. Lo hanno rilevato, nel corso di un sopralluogo, i funzionari della direzione difesa coste della Provincia di Napoli, il geologo Emilio Luongo e l’architetto Erminia Savino, coadiuvati dalla responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, l’architetto Paola Gargiulo. Nella relazione stilata dai tecnici è stato evidenziato che «il tratto di costa compreso tra la villa di Pollio Felice e la Solara presenta evidenti aree a rischio frana per cui è necessario interdire queste zone». Il provvedimento, inoltre, intima alla Cia spa, una società del gruppo che fa capo all’imprenditrice alberghiera Teresa Naldi, in qualità di proprietaria del costone, e alla società Capo di Sorrento sas di Paolo Spartano, titolare dello stabilimento balneare che rientra nell’area interdetta, di provvedere all’esecuzione degli interventi per la messa in sicurezza della parete rocciosa. I lavori dovranno essere eseguiti entro 20 giorni dalla notifica dell’ordinanza. Le società destinatarie del provvedimento, poi, hanno anche l’obbligo di trasmettere al Comune di Sorrento la documentazione tecnico-progettuale relativa agli interventi effettuati. Ieri, intanto, sul posto si sono recati per un sopralluogo i tecnici nominati dalle 2 società che, grazie all’ausilio di un gruppo di rocciatori, hanno stabilito il da farsi. «Effettueremo la pulizia del costone – spiega il geologo Francesco Paolo Buonocunto, il perito di fiducia della Capo di Sorrento sas – dopodiché sistemeremo una rete paramassi a protezione del lido e metteremo in sicurezza il punto considerato a rischio, ossia lo spuntone di roccia che sormonta la passerella, imbrigliandolo o realizzando un sostegno alla sua base». L’intervento dovrebbe concludersi entro pochi giorni. «Contiamo di ultimare i lavori – aggiunge Buonocunto – entro i primi giorni di agosto, in modo da consentire quanto prima il ritiro dell’ordinanza». I problemi, però, non riguardano solo i Bagni della Regina Giovanna. «Quasi tutta l’area di costa di Sorrento è considerata a rischio idrogeologico – sottolinea l’architetto Paola Gargiulo – e, grazie all’ausilio della Provincia, stiamo eseguendo un attento monitoraggio, intimando l’esecuzione di opere di messa in sicurezza». (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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