giovedì 6 novembre 2008

Bara(ck)

Vico Equense - Mentre cerchiamo di andare avanti al fiume più o meno retorico che anche oggi si abbatte su di noi, proviamo a tornare a terra e a seguire le storie dei democratici di qui. Al di là della retorica di obamiano e americano non c’è davvero nulla. ...Un uomo giovane come Barack, sganciato dalle dinamiche di partito non c’è. Da noi regna la gerontocrazia, e le solite manovre. Chi vuole portare venti di cambiamento, è massacrato o emarginato. La commissione di garanzia, ha deciso che il congresso del PD si terrà il fine settimana del 14 e 15 novembre. Con tutti i problemi che ha la nostra Città, con tutte le urgenze che esistono, con tutte le famiglie che non riescono a riempire il frigo, in casa democratica la questione all’ordine del giorno è la composizione della lista unitaria. In piena euforia a stelle e strisce (come se Vico Equense fosse l’America) s’invoca un new deal. In realtà, la questione che suscita maggiore interesse, ed occupa il 100% per cento delle discussioni, è quella dei veti. Questo non va bene, su questo possiamo discuterne ecc … Il repertorio ormai lo conosciamo a memoria: vecchi metodi e con le stesse vecchie facce di sempre, mai che si facciano da parte, manco a parlarne, sempre lì, attaccati alla seggiola, inamovibili, indiscutibili. Quando sento fare obiezioni sulle qualità personali, intellettuali e politiche delle persone, mi verrebbe da chiedere quali sarebbero quelle esibite da questi censori. Il vizio è sempre lo stesso: fare politica contro qualcuno. “Il mio rammarico più grande – ha detto un utente riferendosi alle vicende vicane - è che se la sinistra mettesse veramente in campo i suoi pezzi migliori per professionalità, cultura politica, intelligenza non ci sarebbe partita con la destra …”.

Obama è bello e abbronzato

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se ho inteso bene roba da politburo , vicenda squallida come anche la mancanza assoluta di palle da parte degli altri gruppi (socialisti, margherita e letta )

Anonimo ha detto...

La mia idea potrà apparire ingenua , ma mi ritengo una persona semplice (ma non per questo ignorante o stupida) pratica e concreta (ma non per questo qualunquista), e seria (che non vuol dire moralista!). Fatta questa premessa, personalmente vorrei dire che secondo me il Partito Democratico non servirà a nulla, se non a generare un altro Frankestein, incapace di muoversi e di fare. Sono di sinistra nel cuore, nel sangue e negli istinti, come scriveva Paolini, e ho sempre votato Rifondazione. Quello che serve all’Italia sono volti nuovi, giovani, capaci, con un buon metodo comunicativo e vere doti di leadership; non questi parrucconi riciclati.