Vico Equense - Ieri sera, con lo spettacolo «Bianca sparita» presentato dalla compagnia «Officina mista teatro Zemrude», è partita la quarta edizione di «Anima Mundi», il festival nazionale del teatro d’esplorazione basato sui concetti di studio, ricerca e sperimentazione. Otto gli appuntamenti con la rassegna organizzata dall’associazione culturale Teatro Mio, con l’assessorato comunale alla cultura e il patrocinio della Provincia di Napoli e della Regione Campania. La kermesse si articolerà per quattro settimane, fino al 18 aprile, con appuntamenti serali fissati il giovedì ed il sabato. A differenza delle precedenti edizioni, Bruno Alvino, presidente di Teatro Mio, in collaborazione con il direttore artistico Salvatore Guadagnuolo e tutto lo staff dell’associazione culturale vicana, nell’allestire il cartellone ha puntato su quattro spettacoli presentati di sabato, decisamente più fruibili anche se allestiti in forma sperimentale, e quattro performance artistiche di giovedì, più godibili per il pubblico che ama un genere più introspettivo. (il Mattino)
venerdì 20 marzo 2009
Festival del teatro
Vico Equense - Ieri sera, con lo spettacolo «Bianca sparita» presentato dalla compagnia «Officina mista teatro Zemrude», è partita la quarta edizione di «Anima Mundi», il festival nazionale del teatro d’esplorazione basato sui concetti di studio, ricerca e sperimentazione. Otto gli appuntamenti con la rassegna organizzata dall’associazione culturale Teatro Mio, con l’assessorato comunale alla cultura e il patrocinio della Provincia di Napoli e della Regione Campania. La kermesse si articolerà per quattro settimane, fino al 18 aprile, con appuntamenti serali fissati il giovedì ed il sabato. A differenza delle precedenti edizioni, Bruno Alvino, presidente di Teatro Mio, in collaborazione con il direttore artistico Salvatore Guadagnuolo e tutto lo staff dell’associazione culturale vicana, nell’allestire il cartellone ha puntato su quattro spettacoli presentati di sabato, decisamente più fruibili anche se allestiti in forma sperimentale, e quattro performance artistiche di giovedì, più godibili per il pubblico che ama un genere più introspettivo. (il Mattino)
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