Vico Equense - Non credono a un legame tra la vicenda del rumeno Nocolae Ion, arrestato a Gragnano nel dicembre 1996 per la violenza a una bimba di 10 anni, con la scomparsa di Angela Celentano, svanita nel nulla sul Faito il 10 agosto dello stesso anno. Non ci credono i genitori della piccola Angela che non sono rimasti per nulla sorpresi dall'attenzione mediatica seguita alla segnalazione di un testimone di Gragnano insospettito dall'attegiamento dell''immigrato rumeno, allora titolare di un laboratorio di restauro nella località dei Monti Lattari, da lui incrociato alla guida di una 131 che procedeva in modo anomalo verso l'autostrada. «Abbiamo ricevuto già due anni fa una mail sul sito dedicato ad Angela - afferma Maria, la mamma della piccola scomparsa - in cui questo testimone ci segnalava, a una distanza di oltre dieci anni dall'accaduto, questo inconsueto incontro che poi gli aveva fatto sorgere dei dubbi sul comportamento del rumeno. La stessa comunicazione venne inviata anche alla trasmissione ”Chi la visto?” che non se ne occupò». Ora a distanza di due anni, sembra a causa di una nuova ed analoga segnalazione da parte del testimone, la trasmissione televisiva ha ipotizzato un collegamento tra le due storie: «Ho parlato con Federica Sciarelli - continua Maria Celentano - che ci ha chiamato dopo gli ultimi sviluppi. Ho spiegato che secondo noi non c'erano fatti nuovi. La trasmissione ha poi ritenuto divulgare lo stesso questo episodio, a noi risulta che i carabinieri al momento dell'arresto di Nicolae Ion abbiamo escluso un suo coinvolgimento nel caso di Angela. Comunque non può farci che bene l'interessamento alla sorte di Angela di cui speriamo sempre un ritorno a casa. Anche per questo stiamo potenziando il sito a lei dedicato con nuove sezioni e in versioni di più lingue per permettere di ricevere altre utili segnalazioni». Una tesi condivisa anche da Catello Celentano, il papà di Angela, che però invita ad atteggiamenti più costruttivi: «Va bene seguire con attenzione la nostra vicenda, oggetto a distanza di anni di tanta solidarietà da parte della gente comune, ma sollecitiamo a farlo in modo utile e propositivo come già registrato in occasione del compleanno di Angela celebrato lo scorso 11 giugno con il lancio di migliaia di palloncini». Quel giorno sul Faito assieme ai familiari si ritrovarono centinaia di persone che lanciarono in aria 4321 palloncini, numero pari ai giorni della scomparsa di Angela tra il 10 agosto 1996 e l'undici giugno 2008, quindicesimo compleanno della ragazza vicana. Un modo di ricordarla e di sollecitare eventuali novità più attendibili della riscoperta di vecchia segnalazioni. (Umberto Celentano il Mattino)
venerdì 20 marzo 2009
«Segnalazione vecchia noi non ci crediamo»
Vico Equense - Non credono a un legame tra la vicenda del rumeno Nocolae Ion, arrestato a Gragnano nel dicembre 1996 per la violenza a una bimba di 10 anni, con la scomparsa di Angela Celentano, svanita nel nulla sul Faito il 10 agosto dello stesso anno. Non ci credono i genitori della piccola Angela che non sono rimasti per nulla sorpresi dall'attenzione mediatica seguita alla segnalazione di un testimone di Gragnano insospettito dall'attegiamento dell''immigrato rumeno, allora titolare di un laboratorio di restauro nella località dei Monti Lattari, da lui incrociato alla guida di una 131 che procedeva in modo anomalo verso l'autostrada. «Abbiamo ricevuto già due anni fa una mail sul sito dedicato ad Angela - afferma Maria, la mamma della piccola scomparsa - in cui questo testimone ci segnalava, a una distanza di oltre dieci anni dall'accaduto, questo inconsueto incontro che poi gli aveva fatto sorgere dei dubbi sul comportamento del rumeno. La stessa comunicazione venne inviata anche alla trasmissione ”Chi la visto?” che non se ne occupò». Ora a distanza di due anni, sembra a causa di una nuova ed analoga segnalazione da parte del testimone, la trasmissione televisiva ha ipotizzato un collegamento tra le due storie: «Ho parlato con Federica Sciarelli - continua Maria Celentano - che ci ha chiamato dopo gli ultimi sviluppi. Ho spiegato che secondo noi non c'erano fatti nuovi. La trasmissione ha poi ritenuto divulgare lo stesso questo episodio, a noi risulta che i carabinieri al momento dell'arresto di Nicolae Ion abbiamo escluso un suo coinvolgimento nel caso di Angela. Comunque non può farci che bene l'interessamento alla sorte di Angela di cui speriamo sempre un ritorno a casa. Anche per questo stiamo potenziando il sito a lei dedicato con nuove sezioni e in versioni di più lingue per permettere di ricevere altre utili segnalazioni». Una tesi condivisa anche da Catello Celentano, il papà di Angela, che però invita ad atteggiamenti più costruttivi: «Va bene seguire con attenzione la nostra vicenda, oggetto a distanza di anni di tanta solidarietà da parte della gente comune, ma sollecitiamo a farlo in modo utile e propositivo come già registrato in occasione del compleanno di Angela celebrato lo scorso 11 giugno con il lancio di migliaia di palloncini». Quel giorno sul Faito assieme ai familiari si ritrovarono centinaia di persone che lanciarono in aria 4321 palloncini, numero pari ai giorni della scomparsa di Angela tra il 10 agosto 1996 e l'undici giugno 2008, quindicesimo compleanno della ragazza vicana. Un modo di ricordarla e di sollecitare eventuali novità più attendibili della riscoperta di vecchia segnalazioni. (Umberto Celentano il Mattino)
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