venerdì 6 marzo 2009

Privi(legi)

Oggi si parla di privilegi. L'extra che cambia il corso della busta paga, consola la vita anche quando è sul punto di finire. E produce quel miracolo che appunto si definisce privilegio, frutto del diritto che cambia natura. Da Repubblica un articolo di Antonello Caporale. Antonio Martusciello a soli 46 anni ha lasciato Montecitorio. Per quattordici anni di fila ha servito le Istituzioni e Forza Italia. Se riscatta quattro anni di contributi può godere di un vitalizio formidabile: 7.958 euro (lordi) mensili. E il 49enne Alfonso Pecoraro Scanio, 16 anni trascorsi a Montecitorio, con un minimo riscatto raggiunge il traguardo degli 8.836 euro (lordi) in tasca, senza temere i nuovi ricalcoli pensionistici, il famigerato scalone, espressione che indica ancora lavoro e ancora per tanti anni per i sessantenni. Nell’articolo si parla anche di auto blu, l'indennità che migliora la vita, insomma una radiografia del Palazzo. Dove tutto costa meno ed è più facile. Sempre per rimanere in tema il Corriere del Mezzogiorno apre con la questione degli affitti facili, parlano gli inquilini eccellenti, politici e giornalisti nelle case della Regione. La loro difesa: «Nessun privilegio, canoni adeguati». Invece i privi di casa nostra, i cassintegrati della Fiat Auto di Pomigliano d'Arco si preparano a tornare in fabbrica per soli cinque giorni lunedì prossimo. Da Repubblica Napoli annunciano nuove azioni di lotta. Ieri assemblea con Paolo Ferrero (Prc) e Gianni Rinaldini (Fiom). Ferrero alle tute blu: "Bisogna tassare i redditi oltre i 100 mila euro".

«Noi comparse, noi fantasmi dobbiamo elaborare un pensiero»

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