Vico Equense - “Ad una settimana – si legge in una nota del Gruppo “Vico Equense, CHE BELLEZZA!” su facebook - dalla puntata di Linea Blu, il programma di cultura turistica in onda ogni sabato alle 14:30 su Rai 1, che lo scorso week-end ha dedicato l’intera puntata alle bellezze della Penisola Sorrentina, noi di “Vico Equense, CHE BELLEZZA!” ci sentiamo in dovere di dire la nostra e di buttar giù due righe su quanto fatto vedere dalla trasmissione. Il nostro doveroso commento potrà sembrare presuntuoso, per questo vogliamo chiarire sin da subito che si tratta in primis di un’osservazione che qualunque cittadino vicano, dotato di buon senso e amore per la propria terra, avrebbe fatto dopo la trasmissione, se non successivamente definire il tutto una vera e propria denuncia verbale verso chi finge di amare Vico Equense e, invece, alla luce di un così chiaro “oscuramento” della nostra città nella carrellata di notizie divulgate sabato dal programma (dedicato solo sulla carta all’intera Penisola Sorrentina), è rimasto in silenzio o addirittura ha ritenuto sufficiente quanto è stato (in maniera molto, ma molto interpretativa) dedicato a Vico Equense. Ci sentiamo di ricordare, quindi, le numerosissime immagini di Vico messe in onda dal programma senza che venisse mai fatto riferimento alla città, senza nemmeno allegare ad esse sottotitoli, i quali chiarissero almeno che quei bellissimi luoghi sono tuttora patrimonio di Vico Equense. La cosa che ci duole di più è che questa, crediamo di poterla liberamente definire APPROPRIAZIONE INDEBITA DI IMMAGINI, è avvenuta sotto storie e riferimenti riguardanti Sorrento e i suoi “strettissimi” dintorni, didascalie, titoli e sottotitoli, inerenti unicamente la città più rinomata della costa e facendo così di tutta un’erba un meraviglioso fascio appartenete unicamente a Sorrento. Ad un milanese, per fare un banale esempio, un nordico, un turista, crediamo sia giusto chiarire che la Penisola Sorrentina si fa parte, o meglio prende forma, proprio cominciando da Vico Equense, soggetto principale, seppur verbalmente censurato, delle immagini che per la maggiore sono andate in onda. LA COLPA? Di sicuro non vogliamo accreditarla alla trasmissione o agli autori (almeno a primo impatto), ma a “noi” cittadini di Vico Equense che non sappiamo valorizzare, tutelare e soprattutto pubblicizzare le nostre bellezze, il nostro patrimonio, in modo tale che si chiarisca che i cari amici-cugini della città di Sorrento possiedono alcune ricchezze, mentre Vico Equense ne possiede altre, nessuna, e lo si capisca davvero, di minor importanza, valenza o bellezza. Duole, inoltre, parlare di tutto ciò soprattutto se si ricorda che la partecipazione a Linea Blu di Vico Equense (alla luce di quanto andato in onda da definirsi davvero fittizia) è stata anche pubblicizzata dal nostro Comune attraverso Comunicato Stampa che invitava, creando aspettative, tutti i cittadini vicani a seguire il programma illustrante le diverse città della Costa Sorrentina e, dunque, si presupponeva anche Vico Equense e non, come al solito e come purtroppo accaduto, soltanto le sue immagini e la sua gastronomia.” A stretto giro è arrivata la precisazione dell’addetto stampa del Comune. “E' vero – scrive Ilenia De Rosa su Facebook - che Linea Blu non ha citato Vico Equense ma va ricostruita la storia. La puntata doveva essere dedicata quasi esclusivamente all'Area marina protetta di Punta Campanella, per scelte di redazione. Il team della trasmissione è sempre stato, infatti, in contatto con i loro operatori mentre il Comune di Vico non era stato informato di nulla. Alla luce della collaborazione nata negli ultimi mesi tra Amp e Nucleo sommozzatori del Comune di Vico è nata l'idea di poter inserire anche Vico Equense "sfruttando" la tematica del monitoraggio ad opera degli operatori dell'area marina e del nucleo sommozzatori. All'ultimo momento, dunque, abbiamo cercato di "intrufolarci". Emilio (in qualità di rappresentante del nucleo sommozzatori) è stato intervistato ed ha colto l'occasione per mettere in evidenza la maglietta con la scritta "Nucleo sommozzatori protezione civile - Comune di Vico Equense", io ho conosciuto Donatella Bianchi e tutto lo staff organizzativo, ho fornito opportune informazioni e indicazioni sulla nostra città e mi sono fatta dare tutti i loro recapiti. I ragazzi del nucleo sommozzatori hanno trascorso due giorni insieme ai cameraman che si sono occupati delle riprese subacquee accompagnandoli nei più bei luoghi del nostro territorio. Hanno instaurato con loro un rapporto di amicizia che stanno coltivando. E' vero che a seguito di una tale collaborazione anche io mi aspettavo che Vico Equense venisse citata (ed infatti ho mandato anche un comunicato stampa), ma se non ci fosse stato il nostro intervento e il nostro impegno nella puntata non si sarebbe neanche parlato dell'attività della protezione civile di Vico Equense e probabilmente non sarebbero comparse nemmeno le immagini di marina d'Aequa e quelle subacquee..."