venerdì 6 novembre 2009

Circumvesuviana, esposto condizioni sanitarie

Piano di Sorrento - Liberi consumatori contro le condizioni igieniche e sanitarie della stazione circumvesuviana di Piano di Sorrento, definita da terzo mondo e con garanzie asettiche pressoché inesistenti. La protesta parte da Gaetano Simeoli, presidente dell’associazione liberi consumatori della provincia di Napoli, con un esposto inoltrato alla amministrazione generale della circumvesuviana di piazza Garibaldi in Napoli nel quale vengono elencate una serie di disservizi che riguardano i locali igienici della stazione di Piano di Sorrento. Secondo la descrizione fatta dal presidente Simeoli all’interno della stazione è aperto un unico bagno per uomini, donne, diversamente abili. L’odore di urina è nauseante, gli arredi per il bagno sono inesistenti, mancano il dispensatore di sapone, asciugamani, carta per le mani e carta igienica. Il tutto in una stazione che fa da spola nel periodo estivo a migliaia di turisti che scendono a Piano di Sorrento diretti verso gli alberghi e Marina di Cassano. Nell’esposto si chiede un immediato intervento al fine di regolarizzare la funzionalità di tutti gli impianti sanitari ad horas, aprire locali wc separati per donne e diversamente abili. Dai vertici della circumvesuviana fanno sapere che il progetto di ammodernamento delle stazioni ferroviarie è già operativo da tempo, presto il restyling di 40 stazioni della circumvesuviana sarà ultimato grazie anche ai 3 milioni di euro provenienti dal bilancio regionale. Di fatto il progetto di ammodernamento delle stazioni è nato in concomitanza con il trasferimento alle regioni di pieni poteri nel settore dei trasporti. Nella programmazione particolare attenzione sarà data alle peculiari realtà architettoniche, come già avvenuto per le stazioni ferroviarie di Nola e Pompei dove durante gli interventi di restyling non si sono avuti stravolgimenti nel pieno rispetto dell’impianto plano-planimetrico preesistente. Presto grazie ai finanziamenti regionali si passerà all’ammodernamento della stazione terminale di Sorrento e di conseguenza alle altre della penisola sorrentina. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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