Vico Equense - Negli anni trenta Luigi Dell'Amura nella sua panetteria casualmente creò la "pizza al metro". Il nome fu suggerito da un giornalista che disse a Gigino: "Questa pizza è ottima, perché non le da un nome, magari la chiama pizza a metro". Questo nome comincia a girare velocemente, la fama di questa pizza cresce. Oggi l"attività è portata avanti dai cinque figli di Gigino, Giulio, Antonio, Francesco, Carlo e Mario, con uno stuolo di nipoti che con passione continuano lo storico mestiere di famiglia, sempre legato all'arte bianca del pane e della pizza. Gli amministratori per richiamare alla memoria Gigino che, al pari d’artisti e uomini d’ingegno, con la sua fantasia, ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte culinaria, con una delibera (la n° 71 del 7 marzo 2008) hanno disposto che l’area pubblica sovrastante, il parcheggio di Via S. Sofia fosse intitolata al creatore della “Pizza a Metro”. La cosa singolare è che l’area - attrezzata con giostrine per il tempo libero dei bambini - finita da tempo, non è stata mai inaugurata ed aperta al pubblico. Altra cosa bizzarra riguarda proprio la toponomastica. Se la piazzetta è stata dedicata a Dell’Amura perché c’è una targa con la scritta “Villa Lucia”?
3 commenti:
area con giostrine ? ma quali ? tutta la storia è semplicemente ridicola...
l'inaugurazione ufficiale fu fatta, è l'apertura al pubblico che manca!!!!
Va ricordato anche che proprio su quell'area iniziò l'ascesa della pizza a metro, infatti la pizzeria si trovava proprio lì.
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