martedì 7 settembre 2010

Souvenir del Duce a Sorrento

Sorrento - Passeggiando per Sorrento ho provato un forte senso di sdegno nel trovare in vendita presso alcuni negozi di souvenir grembiuli con l’immagine caricaturale di Benito Mussolini, così come anche statuette con la scritta ”Dux“. Miei amici francesi in vacanza in penisola si sono interrogati su come l’Italia possa ironizzare su un’epoca buia come il fascismo che ha condotto all’entrata in guerra del nostro paese, alla morte di migliaia di persone, al declino del paese e al supporto al folle genocidio operato da Hitler. La superficialità e ignoranza dell’italiano medio lascia basiti. Mi interrogo come un negoziante possa fornirsi di tali gadget non solo di pessimo gusto, ma offensivi per la memoria di tante persone che hanno perso inutilmente la vita per le decisioni di un folle. Con quale animo anziani reduci di guerra, famiglie distrutte, sopravvissuti a campi di confino potrebbero ironizzare acquistando souvenir del genere? (Lettera di Sergio Tortiglione al Mattino)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

se è per questo in una nota vineria di s.agnello si vende anche il vino griffato fascio. Ma in fondo in epoca di revisionismo imperante questo è il meno...

Anonimo ha detto...

ma se ancora giovani ignoranti parlano di fascismo, NON di DESTRA ma del dannato periodo come qualcosa di buono..loro, i giovani ne parlano !!! ma che storia hanno studiato ( se hanno...)

Anonimo ha detto...

comunque in giro "souvenir ecc. " si trovano anche quelli " comunisti ".
Sicuramente quello dell'articolo si trova nella fascia al di sopra dell' italiano medio.
Inoltre i francesi si guardassero i fatti del loro paese.
saluti

Anonimo ha detto...

E' inutile perdersi in troppe kiakkiere: la vendita di questi gadgets fascisti è solo questione di ignoranza. Onde evitare le critike della gente del posto e soprattutto dei turisti ( ke magari nei loro paesi ne combinano di peggio!)bisogna semplicemente invitare i commercianti ke hanno aderito a questa stupida iniziativa, a fare un passo indietro e a ritirare dal commercio gli articoli in questione. Tutto qua.

Anonimo ha detto...

In Germania se ti azzardi a fare una cosa del genere finisci in carcere. Li si vergognano profondamente della loro storia recente ed è proprio da quella vergogna che hanno tratto la forza per diventare la grande potenza che sono adesso. Solo in Italia c'è ancora chi ritiene che il ventennio fascista sia stato un periodo eccezionale da tutti i punti di vista. D'altronde siamo il paese nel quale ci sono persone che considerano anche Craxi un grande politico.
Ho detto tutto...