Sorrento - Cosa fanno i nostri Amministratori? Come affrontano i problemi della città? Quali decisioni prendono? Come spendono i nostri soldi? Come utilizzano le proprietà immobiliari di cui la città dispone? Sono domande semplici, che i cittadini si pongono inutilmente, in quanto spesso oggi non trovano risposta. Accedere a queste informazioni è un’impresa impossibile. Secondo Alessandro Schisano, rappresentante del Partito Democratico nel Consiglio comunale di Sorrento e componente della Commissione Trasparenza «il primo presupposto per un buon funzionamento delle istituzioni è la trasparenza. Gli amministratori devono dare conto del modo in cui gestiscono la delega ricevuta dai cittadini e i cittadini hanno il dovere di controllare l’operato degli amministratori». Per questo motivo il consigliere Schisano ha inviato al Presidente del Consiglio Comunale una proposta di delibera che impegna il Sindaco e la Giunta Comunale ad istituire la cosiddetta “Anagrafe degli Eletti”, recentemente istituita a Piano di Sorrento a seguito di una proposta frutto dell’impegno dei Giovani Democratici della penisola sorrentina. Con l’istituzione dell’Anagrafe degli Eletti, e con gli altri provvedimenti in materia di trasparenza presenti nella proposta del PD, si prevede la pubblicazione sul sito web del Comune di tutta una serie di documenti: dalle delibere, agli ordini del giorno e le interrogazioni presentate in Consiglio, sino al bilancio annuale. Ma non solo, dovranno essere resi disponibili anche l’elenco delle proprietà immobiliari e le loro destinazioni, l’elenco delle ditte fornitrici e l’elenco dei professionisti e dei compensi corrisposti. Il Partito Democratico ha chiesto, inoltre, che vengano resi noti i redditi dichiarati dagli Amministratori. «Le nuove tecnologie informatiche consentono di realizzare tutto questo con facilità e con uno sforzo economico irrisorio. E’ questo il presupposto per la realizzazione di una vera amministrazione digitale» sostiene Giuliano De Luca, coordinatore del PD sorrentino e, tra l’altro, avvocato specializzato proprio nel ramo del diritto applicato alle nuove tecnologie. Il grande vantaggio che queste producono è quello di accorciare la distanza oggi incolmabile tra le istituzioni e i cittadini, di responsabilizzare maggiormente gli Amministratori e, nello stesso tempo, di favorire e stimolare la partecipazione dei cittadini alla gestione della città.
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