Sorrento - Restano ancora pochi giorni disponibili per visitare la galleria «Leonardo e il Rinascimento fantastico – Una mostra tra Napoli e le rotte del Mediterraneo», allestita dal 26 giugno nel suggestivo scenario di Villa Fiorentino, lungo il centralissimo corso Italia a Sorrento. La mostra, che chiuderà i battenti domenica alle 21, ha fatto registrare, in poco più di tre mesi, diecimila visitatori paganti (5 euro il costo del tagliando), tra i quali tantissimi turisti alloggiati negli alberghi della costiera e passeggeri di navi da crociera attraccate nella rada del Golfo di Sorrento, che hanno voluto ammirare di persona «L’autoritratto lucano», l’opera principale della galleria, in corso di attribuzione a Leonardo da Vinci. L’esposizione di Villa Fiorentino è stata integrata anche da suggestive opere di Donatello, Raffaello, Tintoretto, e da alcuni capolavori di Giovanni Della Robbia provenienti dal museo «Bellini» di Firenze (tra cui due sculture raffiguranti Dante e Petrarca) e di altri maestri della scuola manieristica italiana, quasi tutti inediti. L’iniziativa, promossa dal Comune di Sorrento, Fondazione Sorrento e Museo delle Antiche genti di Lucania, ha proposto «un percorso ideale per determinare quel processo fantastico a cui ambivano gli artisti rinascimentali». «Il desiderio di organizzare una mostra su Leonardo e il Rinascimento – spiegano i vertici della Fondazione Sorrento - nasce dalla necessità di approfondire il tema di un genio attraverso le sue molteplici figure, mediante un viaggio nei secoli, ripercorrendo le tappe di una genesi storico–artistica assai complessa, come quella della pittura e della scultura manieristica». Dei 10mila visitatori, il 59 per cento è costituito da turisti stranieri. La nazionalità prevalente dei visitatori stranieri è inglese (59%), francese (8%) e tedesca (6,5%). Ma non sono mancati anche turisti irlandesi, scozzesi, statunitensi, australiani, finlandesi, svedesi, canadesi e russi. Ad accoglierli, le hostess dell’associazione Siren. Anche le scuole hanno fatto visita alla mostra: tra queste la scuola media «Torquato Tasso» e l’istituto d’arte «Francesco Grandi» di Sorrento, e l’Istituto tecnico commerciale «Leonardo Da Vinci» di Caserta. (Giuseppe Damiano il Mattino)
3 commenti:
la mostra patacca di Sorrento .... boom di ignoranti che non capiscono nulla di arte.... povero Leonardo
Condivido pienamente, anzi a mio parere definirla mostra e' assolutamente eccessivo, accozzaglia sarebbe piu' adatto.
La mostra è stata un vero successo e non credo sia piu ripetibile per i prossimi cinquant'anni.
Ritengo che parlare di "patacca" o peggio "accozaglia" sia solo un meschino tentativo di rendersi partecipi in una discussione che evidentemente non vi vede che esclusi.
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