Sorrento - Autobus che si guastano e autisti che saltano le corse. In penisola sorrentina il trasporto pubblico è nel caos, in particolare per quel che riguarda l’utenza della Eavbus, ex Circumvesuviana. A Sorrento, ieri mattina, gli abitanti del borgo dei pescatori di Marina Grande, per alcune, sono rimasti confinati nella loro frazione a causa di un’ampia scia di gasolio che ha reso impercorribile per auto e scooter via Del Mare. Il problema si è verificato verso le nove del mattino, quando un automezzo della Eavbus ha lasciato la frazione costiera per raggiungere il centro cittadino. Dopo aver percorso quasi un chilometro lungo la strada, arrivato all’altezza dell’incrocio con via Fuoro, l’autista si è reso conto che il pullman stava scaricando sull’asfalto un rivolo di carburante. La chiazza di gasolio era così ampia da impedire il transito di auto e scooter, alcuni dei quali sono rimasti bloccati lungo la strada con le ruote che slittavano e non riuscivano ad aderire al suolo. Per fortuna non si registrano incidenti, ma i disagi per l’ingresso e l’uscita da Marina Grande - e anche per gli utenti del parcheggio Ulisse che sorge proprio in prossimità del punto dove si è fermato l’autobus – si sono protratti per un paio d’ore, fino a quando non è stata effettuata la bonifica da parte della «Sicurezza e Ambiente», l’azienda convenzionata con il Comune proprio per garantire la pulizia delle strade in queste situazioni e quando si verifichino incidenti. Stando poi alle testimonianze raccolte dagli agenti della polizia municipale, sembrerebbe che la fuoriuscita di carburante dal serbatoio dell’automezzo sia stata provocata dall’urto della parte inferiore di questo con alcune assi che delimitano lo scivolo di alaggio di Marina Grande, dove di recente è stato collocato lo stallo per la fermata degli autobus di linea. A Meta, invece, si registrano i malumori degli utenti appiedati dal cosiddetto «sciopero bianco» attuato da alcuni autisti della Eav Bus-Circumvesuviana. I conducenti, provocando la soppressione delle corse, stanno protestando contro l’azienda per il mancato riconoscimento economico delle ore di straordinario. Le conseguenze di questi disservizi gravano sulle spalle degli utenti più deboli – spiega Saverio Cafiero in una lettera aperta inviata al sindaco di Meta, Paolo Trapani - Soprattutto nei confronti di anziani, donne, bambini e lavoratori che ogni mese pagano 31 euro e 40 centesimi per l’acquisto dell’abbonamento per poi ritrovarsi ad attendere per ore gli autobus che non arrivano». Ieri, inoltre, gli studenti dell’Istituto superiore San Paolo, sede distaccata dei Colli di Fontanelle, sono scesi in piazza ieri per sollecitare una soluzione finalizzata all'utilizzo dei servizi pubblici di linea. Lo stop alle lezioni, infatti, non coincide con il transito dei pullman Eav. Gli studenti sono costretti ad aspettare un ora per la corsa successiva. (m. d’.e. il Mattino)
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