mercoledì 27 ottobre 2010

La Costiera degli abusi, 18 cantieri scoperti in poche ore

Sorrento - Diciotto manufatti privi delle necessarie autorizzazioni sottoposti a sequestro e ventuno persone denunciate a piede libero per opere edili su una superficie complessiva di circa 700 metri quadrati realizzate in aree sottoposte a vincolo ambientale e paesaggistico. È il consuntivo dell’attività condotta solo negli ultimi giorni dai militari della stazione di Sorrento agli ordini del luogotenente Nicola Mariniello e coordinata dal capitano Massimo de Bari. L’abuso più eclatante scoperto a Sant’Agnello, dove sono state denunciate quattro persone, proprietarie e committenti delle opere abusive realizzate all’interno di un fondo rustico antistante un corpo di fabbrica composto da tre unità abitative. Sempre a Sant’Agnello, denunciate cinque donne, proprietarie di un fondo agricolo in via San Renato, per aver sostituito le coperture preesistenti con lamiere metalliche in diversi fabbricati. Un 68enne ed un 64enne, sempre a Sant’Agnello, sono stati denunciati per aver installato all’interno di un fondo rustico in via Nastro D’Argento due container prefabbricati adibiti a ufficio e deposito attrezzi e per aver pavimentato un’area di circa 180 metri quadrati con residui bituminosi e brecciolino. Ancora a Sant’Agnello, in via San Martino, due denunce per aver realizzato un tettoia con pareti perimetrali di legno e lamiera, attigua ad una abitazione, di circa 30 metri quadrati. A Sorrento, in via Li Simoni, invece, tre denunce per la realizzazione di un varco di accesso ad un fondo rustico con pilastri di cemento armato e relativa rampa. Sempre a Sorrento sono stati denunciati un 65enne ed un 50enne, ritenuti responsabili, in qualità di proprietario e committente dei lavori, per realizzato presso una abitazione in via Belvedere, una tettoia con copertura metallica e lamiera coibentata di circa 60 metri quadrati ed una struttura in profilati metallici e vetro di circa 12 metri quadrati. Due denunce anche in via Casola per un 51enne di Sorrento ed un 39enne di Vico Equense, proprietario e titolare dell’impresa impegnata nell’ampliamento di un terrazzo di copertura di pertinenza di una abitazione. Nel centro storico di Sorrento, infine, è stato denunciato un 55enne, proprietario di una porzione di un fabbricato storico in via San Cesareo, pere aver realizzato un ascensore di circa un metro e mezzo per collegare il cortile interno con il primo piano del palazzo. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

1 commento:

Anonimo ha detto...

l ignoranza è una brutta bestia! manca informazione! perche non regolarizzare gli interventi ? perche nn informarsi? le opere elencate oggetto di abuso, (alcune di esse ) sono liberamente eseguibili, dietro richiesta, perche non seguire l intero iter burocratico ?? denunciate, denunciate....