domenica 31 ottobre 2010

Viggiano rifiuta le avance dell’amministrazione

Meta - "No grazie". Due parole, secche. E' la risposta di Antonella Viggiano “all'ennesimo tentativo, da parte del sindaco, di aprire una trattativa politica con la minoranza”. La giunta, infatti, è pronta ad individuare il nuovo vicepresidente del consiglio. E per ricoprire il ruolo delicato era stato individuato proprio il consigliere di opposizione. Una strategia che l'amministrazione stava mettendo in atto per spaccare il fronte della minoranza. E neanche su questo è d'accordo Antonella Viggiano. "L'opposizione - spiega - non è affatto spaccata. L'ex vicesindaco dopo le dimissioni si è avvicinato a noi. Il gruppo, quindi si è consolidato. La trattativa con D'Alessio e Gargiulo (entrambi consiglieri di opposizione) è ormai naufragata. A me, più volte, hanno proposto in maniera diretta di passare con loro. Mi dispiace, non è possibile. Innanzitutto perchè con questa maggioranza non si può dialogare. Vuole apparire aperta e trasparente, ma non sugli argomenti che scottano. Preferiscono portarli in consiglio senza confrontarsi con noi e soprattutto con i metesi. E poi sono emerse profonde fratture. Prima fra tutte quella del piano sociale di zona. Trapani ha deciso di divorziare dall'ente che ha sempre garantito assistenza ai cittadini. E questo senza avere un piano alternativo. In un solo colpo hanno cancellato quello che era il fiore all'occhiello dell'amministrazione Antonelli. I primi disagi sono già stati avvertiti dalla popolazione.” Poi un riferimento al consiglio comunale di venerdì sera. Un dibattito infuocato che si è concluso alle 3 di notte. I consiglieri solo quelli di maggioranza hanno approvato un regolamento per la gestione delle aree demaniali. In sei sono usciti dall'aula in segno di protesta: i cinque consiglieri di opposizione e l'ex vicesindaco Maresca. “La questione - conclude Viggiano - è molto semplice. La maggioranza ha dato il via libera ad un atto che prevede lo smantellamento degli stabilimenti balneari. La Regione Campania, a breve, pubblicherà sul Burc una legge che dà ai gestori dei lidi la possibilità di effettuare la destagionalizzazione. Il regolamento comunale non ha senso. E’ un papocchio bello e buono”. (Fab. Or. Metropolis)

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