Sorrento - Fu inaugurato nel 1924 dal ministro della Pubblica istruzione Giovanni Gentile. E’ stato definito “il più bel museo di provincia italiano”. Ma negli ultimi tempi se ne è spesso parlato solo per un paventato rischio di chiusura. Il Museo Correale di Terranova ospita una delle raccolte più significative delle vedute realizzate dalla Scuola di Posillipo, insieme ad opere di grande e medio formato, riconducibili al repertorio degli autori principali della pittura barocca (dai fiamminghi ai napoletani); antiche collezioni di porcellane d’oriente e delle più prestigiose fabbriche europee; pastori napoletani del Settecento e pregiate tarsie sorrentine; una sezione archeologica con reperti preistorici, ellenistici e romani. E’ immerso in un bellissimo parco con alberi secolari e offre un panorama incantevole sul golfo di Napoli. Secondo un giovane docente di Storia dell’Arte, che ha collaborato alla stesura della proposta del PD, «basterebbe poco per richiamare visitatori da ogni parte. Ma le istituzioni cittadine hanno sempre fatto poco per promuovere e sostenere efficacemente questo prestigioso bene culturale, che rappresenta anche una potenziale risorsa della nostra economia. Gli stessi cittadini conoscono poco il Museo. E molti operatori turistici praticamente lo ignorano». E’ una contraddizione enorme: da anni l’arte attira sempre più persone, tante città sostengono ingenti spese per organizzare mostre temporanee al fine di richiamare visitatori; lo stesso Comune di Sorrento impegna fondi per realizzare periodiche esposizioni a Villa Fiorentino, ma non si riesce a valorizzare come si dovrebbe una risorsa di grande rilievo come il Museo Correale, che potrebbe portare a Sorrento tanti visitatori, oltre che diventare esso stesso – come avviene in altre città – un motore per la produzione di eventi culturali. Per promuovere il Museo Correale e fare in modo che lo stesso diventi “il cuore pulsante” di un progetto culturale più ampio che riguarda la città di Sorrento i consiglieri comunali Luigi Mauro e Alessandro Schisano del Partito Democratico hanno presentato in questi giorni una proposta, chiedendo che la stessa venga discussa in una delle prossime sedute di Consiglio Comunale. Obiettivo ambizioso di tale proposta è fare in modo che le azioni per una valorizzazione del Museo possano rappresentare una molla per la riscoperta e il rilancio della ricchezza culturale di Sorrento e per la creazione di un’immagine della città basata sul rispetto della sua identità storica, superando i logori stereotipi. Tutto questo potrebbe diventare realtà attraverso la regia del Comune di Sorrento e facendo in modo di coinvolgere, mediante un protocollo d’intesa, la Fondazione Museo Correale di Terranova, la Soprintendenza ai Beni Culturali di Napoli e provincia, la Fondazione Sorrento, le rappresentanze imprenditoriali del settore turistico-alberghiero, del commercio, della ristorazione ecc.; del mondo dell’associazionismo legato alla cultura e del mondo della scuola. «I Correale donarono ai sorrentini il prestigioso palazzo e le loro collezioni d’arte “per dare lustro alla città”. Forse è venuto il momento che la città di Sorrento, attraverso la sua classe dirigente e le sue forze economiche e sociali, faccia la sua parte» conclude Giuliano De Luca coordinatore cittadino del PD.
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