
Vico Equense/Meta - Il Consiglio comunale, nei mesi scorsi, ha votato l’uscita dal Piano sociale di zona, l’ente che da oltre un decennio coordina e gestisce tramite una fitta rete di cooperative gli interventi di assistenza in penisola sorrentina. «Costi alti, eccesso di burocrazia e scarso coinvolgimento degli enti locali», la giustificazione del Sindaco, Gennaro Cinque, che intende gestire in proprio l’assistenza. Sulla stessa lunghezza d’onda il Comune di Meta, che conferma sul settimanale Agorà l’asse con Vico Equense. “Con il Comune di Vico – spiega l’assessore alle politiche sociali del Comune di Meta, Giuseppe Tito – vorremmo gestire in forma associata alcuni servizi di assistenza per realizzare economie e migliorare la qualità dell’offerta ai cittadini. Inoltre, ho chiesto a tutte le realtà che partecipano al piano sociale di zone la disponibilità a gestire i servizi sociali comunali per i primi mesi del prossimo anno mediante affidamento diretto”.
3 commenti:
nel mentre si boccia la forma di cooperazione, la stessa viene riproposta. insieme si risparmia, o no? e se invece di due ne siamo di più, si risparmia di più? la gestione propria e gli affidamenti diretti credo debbano essere un pò meglio spiegati al cittadino e contribuente. il 2011 e le scadenze che porterà ha provocato tutta una serie di , , , , , , , , di , , , , , , , , ,. . . . . .
Certo che insieme si risparmia soprattuto quando non vengono fatte nuove assunzioni o gonfiare organici clientelari. Nel piano sciale di zona si assiste ad uno sperpero di danaro solo per dare incarichi a raccomandati ma nulla o poco viene dato all'assistito. Vergogna e volete ancora mantenerlo in piedi.
Ma le assunzioni clientelari al Comune di VICO dove le mettiamo? Parlate bene e zazzolate malissimo!!Quello che è stato fatto a Vico è una vergogna planetaria!!
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