lunedì 6 dicembre 2010

“Esami e ricoveri in cambio di voti”

Il dottor Coppola chiede una commissione d’inchiesta

Sorrento - Agorà, in edicola questa settimana, riporta la denuncia del dottor Antonio Coppola, medico dell’Ospedale di Sorrento. “Molti ricoveri – spiega l’anestesista – sono decisi non sulla base di reali esigenze di cura ma per motivi clientelari. Spesso i ricoveri e gli esami sono disposti per raccogliere voti da medici che utilizzano la struttura ospedaliera nella quale operano come strumento per organizzare e raccogliere il consenso”. Coppola dichiara che ne vede di tutti i colori e aggiunge, che il fenomeno non riguarda soltanto la penisola sorrentina, ma che in questo territorio assume caratteri molto spiccati. Le istituzioni sanitarie oggi spesso "rischiano" di essere uno strumento di potere politico, una leva per creare consenso e pescare bacini di voto. “Per queste ragioni – continua il dottor Coppola – chiedo che sia aperta da parte dell’Asl una commissione d’inchiesta interna… Anche perché quello che rischia di realizzarsi ed in realtà si sta realizzando è un sistema perverso per cui chi spreca denaro pubblico con esami e ricoveri clientelari raccoglie voti alle elezioni, voti che poi utilizza come strumenti di legittimazione in occasione dei concorsi o più spesso nelle nomine dei responsabili dei reparti.” Si tratta di una presa di posizione molto forte e destinata a far discutere e che in questa fase apre uno scontro all’interno della classe medica e soprattutto tra coloro che fanno politica.

1 commento:

Anonimo ha detto...

la scoperta dell'acqua calda...