mercoledì 1 dicembre 2010

Vico Equense sempre più una città ecosostenibile

Vico Equense – Sono pronti perfino a un gesto plateale, gli amministratori della penisola sorrentina, pur di tutelare la loro scelta. Nel corso di un vertice con il Presidente della provincia, Luigi Cesaro, hanno ripetuto la loro contrarietà all’entrata in un ambito territoriale provinciale per la gestione dei rifiuti. Non hanno nessuna intenzione di essere accorpati ad altri Comuni del napoletano, e indicano come soluzione la costruzione di mini-impianti comprensoriali. Intanto, per evitare l’emergenza, si cerca di ridurre al minimo il pattume, incoraggiando la raccolta differenziata, ed estendendo il servizio “un fiore di raccolta” anche agli oli vegetali usati. Da lunedì 22 novembre è possibile depositare gli oli esausti in stazioni fisse poste sull'intero territorio cittadino. Infatti, se l’olio usato venisse gettato nelle fognature o in un corso d’acqua provocherebbe, oltre a fenomeni di fermentazione, gravi danni all’ambiente perché impedirebbe lo scambio di ossigeno tra l’aria e l’acqua mettendo a rischio i naturali processi biologici. Versato in uno specchio d’acqua, un solo litro d’olio esausto è capace di formare una pellicola inquinante grande quanto un campo da calcio e di rendere non potabile un milione di litri d’acqua. “Attuiamo – spiegano dal Comune - misure di riduzione della produzione di rifiuti e differenziamo minuziosamente fino a far si che i piccoli processi virtuosi operati in casa, in ufficio, a scuola possano modificare il grado di difficoltà di conferimento e smaltimento. Ognuno di noi può fare qualcosa per produrre meno rifiuti, qualcosa di utile a vantaggio di noi stessi, delle generazioni future e dell´ambiente che ci circonda.”

6 commenti:

anonima ha detto...

Il nostro paese ha raggiunto ottimi risultati con la differenziata,mi chiedo se continuerà su questa strada a gennaio,chi subentra a terre delle sirene??? Vicani continuiamo a differenziarci...........

Anonimo ha detto...

Come insegnanti abbiamo già provveduto a sensibilizzare i nostri alunni, che abbiamo designato, da anni, sentinelle per la tutela dell'ambiente e la differenziazione dei rifiuti in casa.Dobbiamo però tutti contribuire, perchè da un pò di tempo i sacchetti dei rifiuti indifferenziati sono sempre più numerosi e più pieni. Mi chiedo cosa ci mettono???

Anonimo ha detto...

credo al di la di quanto di meritevole viene fatto a scuola, da anni, bisogna anche complimentarsi con la cittadinanza che ha ben risposto ed interpretato il proprio ruolo, anche se i meriti, sembra, siano solo politici. Nessuna gratificazione o risparmio come promesso è stato mai offerto ai cittadini e contribuenti che devono solo subire le dicisioni dei politici e senza alcuna sensibilità e rispetto per il cittadino sovrano.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 17.25 , vuoi un coppa perche fai la differienziata ? le soddisfazioni le trovi nel link che segue. ! ciao !

http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/RUBRICHE/PublishingBlock-c252381e-7709-42df-83b6-673c53515e51.html

Anonimo ha detto...

Questa città è il contrario dell'ecosostenibilità.
Si sta distruggendo il territorio tagliando centinaia di ulivi e alberi di valore per fare garaci e pensiline per auto, strade, stradine e case abusive.
E nessuno vede niente.
Questa è l'ecologia di questa città di monnezza!

Anonimo ha detto...

Qualcosa sta cambiando, i ragazzini sanno bene come e cosa differenziare, gli adulti "sani" la stanno facendo.Non è un sacrificio. Chi non la fa ,la differenziata, è solo un ignorante ed un presuntuoso. Nell'indifferenziata, in base ai volumi, si ci accirge del grado di intelletto, ma anche di menbefreghismo ( sentirsi "protetti" e "furbetti" ). Fateci caso, dove sono sempre più voluminosi io sacchetti. Il merito è della gente che ha capito e risposto benissimo all'esigenza.I politici vicani si sono solo "differenziati" ma non riusciamo a conferirli ancora ... Io son contyento, non aumentano le tasse...E mi aspetto di restare "PULITO" ed è già parecchio!