Sorrento - Abusivismo edilizio sotto la lente di ingrandimento delle sezioni anticrimine e di controllo del territorio del commissariato di Sorrento coordinato dal vicequestore Antonio Galante che in una vasta operazione di perlustrazione del comprensorio della costiera hanno portato allo scoperto interventi di natura edile privi di concessione comunale per aree sottoposte a vincoli ambientali e paesaggistici. Le pantere del commissariato hanno raggiunto anche Marina del Cantone in località Nerano di Massa Lubrense per ispezioni in alcuni noti locali e ristoranti della zona. In un famosa struttura ristoratrice sono stati eseguiti sequestri penali su tunnel abusivi di collegamento sotto la strada pubblica per congiungere il ristorante ad un’area di pertinenza esterna alla struttura. In un altro ristorante di Nerano sempre gli agenti del commissariato di Sorrento hanno scoperto e posto sotto sequestro coperture esterne del locale aprendo una indagine amministrativa per la verifica delle licenze rilasciate per l’attività di ristorazione. Deferita in stato di libertà invece in via Nastro Verde a Sorrento una donna di 54 anni, D. G. , per avere realizzato manufatti ex novo per una superficie di circa 100 metri quadrati utilizzando una concessione edilizia limitata ad altri interventi. Nel contesto delle ispezioni gli agenti di polizia hanno verificato anche l’esistenza di un grave danno per il contesto ambientale e paesaggistico in quanto il sistema di scarico delle acque reflue degli abusi realizzati non era collegato al sistema fognario comunale. Sequestrati infine 1500 metri cubi di materiali di risulta depositati in un fondo agricolo di proprietà di due fratelli imprenditori a Preazzano, frazione alta di Vico Equense, non smaltiti seguendo le normative di legge ma semplicemente accantonato sul terreno, per entrambi è scattata la denuncia in stato di libertà. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
domenica 9 ottobre 2011
Abusi edilizi, controlli della polizia
Sorrento - Abusivismo edilizio sotto la lente di ingrandimento delle sezioni anticrimine e di controllo del territorio del commissariato di Sorrento coordinato dal vicequestore Antonio Galante che in una vasta operazione di perlustrazione del comprensorio della costiera hanno portato allo scoperto interventi di natura edile privi di concessione comunale per aree sottoposte a vincoli ambientali e paesaggistici. Le pantere del commissariato hanno raggiunto anche Marina del Cantone in località Nerano di Massa Lubrense per ispezioni in alcuni noti locali e ristoranti della zona. In un famosa struttura ristoratrice sono stati eseguiti sequestri penali su tunnel abusivi di collegamento sotto la strada pubblica per congiungere il ristorante ad un’area di pertinenza esterna alla struttura. In un altro ristorante di Nerano sempre gli agenti del commissariato di Sorrento hanno scoperto e posto sotto sequestro coperture esterne del locale aprendo una indagine amministrativa per la verifica delle licenze rilasciate per l’attività di ristorazione. Deferita in stato di libertà invece in via Nastro Verde a Sorrento una donna di 54 anni, D. G. , per avere realizzato manufatti ex novo per una superficie di circa 100 metri quadrati utilizzando una concessione edilizia limitata ad altri interventi. Nel contesto delle ispezioni gli agenti di polizia hanno verificato anche l’esistenza di un grave danno per il contesto ambientale e paesaggistico in quanto il sistema di scarico delle acque reflue degli abusi realizzati non era collegato al sistema fognario comunale. Sequestrati infine 1500 metri cubi di materiali di risulta depositati in un fondo agricolo di proprietà di due fratelli imprenditori a Preazzano, frazione alta di Vico Equense, non smaltiti seguendo le normative di legge ma semplicemente accantonato sul terreno, per entrambi è scattata la denuncia in stato di libertà. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
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