sabato 25 agosto 2012
Lavoratori in nero, multe in 3 cantieri
Vico Equense - Blitz dell’Arma nei cantieri edili per accertamenti delle violazioni sulle norme a tutela dei lavoratori, sospesa una attività, trovati 2 lavoratori in nero ed altrettanti irregolari perché sprovvisti di tesserino di riconoscimento, elevate sanzioni amministrative per un totale complessivo di 22mila e 500 euro. Con la crisi, dunque, gli imprenditori tagliano sulla sicurezza ma si espongono alla lama affilata dei controlli rischiando multe a quattro zeri ed una serie di ulteriori provvedimenti a danno delle imprese. Sul territorio di Vico Equense, nonostante il periodo di ferie ancora in corso per diverse ditte, 3 di queste non sono sfuggite ai controlli dei carabinieri della stazione locale diretta dal maresciallo Antonio Lezzi e coordinati dal capitano Leonardo Colasuonno della compagnia dell’Arma di Sorrento che in collaborazione con il nucleo dell’ispettorato del personale della direzione territoriale del lavoro di Napoli hanno dato il via ad una serie di controlli che hanno coinvolto due imprese della costiera ed un’altra di Santa Maria la Carità. I carabinieri hanno passato al setaccio i cantieri segnalati con particolare attenzione per quelli di piccola e media grandezza con committenze private per la edificazione di villette ed unità residenziali, trovando irregolarità di vario tipo, dai problemi amministrativi al mancato rispetto delle norme in materia di prevenzione degli infortuni, alla presenza di lavoratori in nero o comunque irregolari. Sanzionata una impresa edile con sede a Sant’Agnello per 20mila e 100 euro per avere accertato la presenza all’interno del cantiere di 2 lavoratori in nero e la violazione di varie norme antinfortunistiche. Per la stessa impresa i carabinieri hanno disposto anche la sospensione dell’attività. Più fortunata un’altra ditta del posto dove i militari dell’Arma hanno riscontrato la presenza di un lavoratore ritenuto irregolare perché sprovvisto di badge, ovvero di tesserino di riconoscimento, obbligatorio per dipendenti di un cantiere, elevando una multa di 200 euro oltre ad una sanzione di 2mila euro per la violazione di altre norme legate alla sicurezza. Multa di 200 euro anche per una impresa di Santa Maria la Carità per la presenza sul cantiere di un lavoratore ritenuto irregolare per l’assenza di tesserino di riconoscimento. Aumenta invece pericolosamente il fenomeno degli imprenditori che per cercare di essere competitivi abbassano i costi tagliando spesso proprio le spese sulla sicurezza. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
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