sabato 18 agosto 2012

Uniti contro le camorre: sono d’accordo col Sen. Lauro

di Gian Michele Orlando, Sindaco di Sant’Agnello

Sant'Agnello - Ho letto l’appello che, da politicainpenisola.it, il Sen. Raffaele Lauro ha rivolto a noi Sindaci della Penisola Sorrentina e per quanto mi riguarda posso rassicurare il Senatore, anche nella sua qualità di componente della Commissione Antimafia, che mi sono sempre premurato di erigere solide barriere a difesa dell‘istituzione che rappresento contro qualsiasi forma di camorra tra le tante che operano e che prendono forme diverse pur perseguendo il medesimo fine: cioè il controllo, il condizionamento della pubblica amministrazione per asservirla ai propri interessi! Si tratta di un obbligo politico e morale, oltre che civico e culturale da parte di chiunque abbia responsabilità pubbliche e consapevolezza dei rischi che ci circondano. Per questo sottoscrivo in pieno l’appello di Lauro e, aggiungo, anche quanto dichiarato da S.E. Mons. Alfano, nostro Arcivescovo, il quale sta dando un forte segnale di attenzione alla nostra Comunità a conferma del protagonismo nuovo che la Chiesa intende svolgere anche sul nostro territorio. Di ciò non possiamo che essergli grati rinnovando il nostro impegno di uomini, di credenti, di amministratori al servizio del nostro Paese. Sicuramente come Sindaci e come Amministrazioni siamo tutti impegnati a contrastare ogni azione e ogni attività direttamente o indirettamente riconducibile a interessi criminali o affini. Rivolgo però anche ai Cittadini un invito e cioè che devono fare anch’essi la parte che gli compete, sempre e ovunque, respingendo logiche di soprusi che troppo spesso sono assimilabili in tutto e per tutto a comportamenti camorristici che inquinano la comunità e le relazioni tra la gente che questi interessi vogliono asservita a loro. Sono preoccupato per i tanti problemi che il nostro Paese, l’Italia, si trova a dover affrontare per sopravvenire a una crisi che rischia di essere ancora più dura e penalizzante per i Cittadini e soprattutto per le fasce sociali più deboli. Noi che ricopriamo cariche pubbliche dobbiamo perciò dimostrare ancor di più coscienza, consapevolezza e senso di responsabilità, dare il buon esempio e privilegiare gli interessi pubblici perchè la gente ci guarda e da noi si attende atti concreti, risposte coerenti e quindi contrasto verso ogni forma di illegalità. In questo senso apprezzo l’impegno incessante profuso dal Sen. Lauro e, per quanto di mia competenza, posso rassicurarlo, che non verrò mai meno all’esercizio del controllo, del contrasto e della denuncia, come ho sempre fatto e come continuerò a fare contro tutte le camorre con cui dobbiamo confrontarci!

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