di Claudia Esposito
Vico Equense - Con l’arrivo della madrina Maria Grazia Cucinotta entra oggi nel vivo la terza edizione del Social World Film Festival. L’attrice siciliana sarà infatti ospite di una conferenza stampa alle 18.30 presso la Sala De Curtis del Castello Giusso sul tema “Diva
Universal: una TV per il sociale”. All’evento, organizzato dal canale satellitare Diva Universal, partner del festival che da anni si prodiga a favore di iniziative sociali, parteciperà Riccardo Masetti, presidente della Susan G. Komen Italia. A moderare l’incontro, il giornalista Luca Mattiucci de “Il Corriere della Sera”.
In serata, alle 20.30, Maria Grazia Cucinotta sfilerà invece sul red carpet per poi presentare al pubblico il suo primo corto da regista, “Il Maestro”, presentato alla 68esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Intanto, ieri sera sono intervenuti sul palco dell’Arena Loren gli attori Rolando Ravello, Ciro Esposito e Niccolò Centioni . Il primo, attore in pellicole di successo tra cui “La cena” di Ettore Scola, “Il pirata – Marco Pantani” e della serie “La squadra”, ha ricevuto il premio Golden Spike quale miglior film d’esordio per la prima pellicola da regista, “Tutti contro tutti“, storia di una famiglia che lotta per riottenere il proprio immobile occupato abusivamente. «Il film – spiega Ravello – è nato da una storia vera. La casa è uno dei maggiori problemi di oggi e lo Stato non mette le persone nelle condizioni di vivere dignitosamente. Oggi chi guadagna 1200 euro al mese ed ha una famiglia sulle spalle trova difficoltà enormi a pagare l’affitto».
L’attore Ciro Esposito, giovane ma già volto noto al grande pubblico per aver recitato, tra l’altro in “Io speriamo che me la cavo” di Lina Wertmuller, “La squadra”, “Orgoglio” e “Il grande Torino”, ha invece ricevuto il premio quale ambasciatore della gioventù. «Sono contento di rappresentare ancora i giovani nonostante i miei 31 anni – ha commentato Esposito – voglio dire a quanti sognano di lavorare nel cinema che, per sfondare, bisogna avere tanta pazienza e dedizione, ma la chiave di tutto resta sempre la passione». Sul palco dell’Arena Loren anche l’attore Niccolò Centioni, noto al grande pubblico come Rudi della serie tv “I Cesaroni”, che mostra in chiave di commedia uno spaccato della realtà di oggi che si ripete sempre più frequentemente, ossia la famiglia allargata. Fratellastri, sorellastre, nuovi compagni e vecchi coniugi le cui vite si intrecciano con tutte le problematiche e i risvolti anche comici che ne derivano. «I Cesaroni sono ormai diventati la mia seconda famiglia – commenta Centioni – sono in pratica cresciuto con loro. Devo dire che non mi dispiacerebbe avere una famiglia allargata come quella del piccolo schermo visto che nella realtà ho solo un fratello».
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