Cerimonia di commemorazione della giornata dell’Unità Nazionale, del decorato e delle forze armate, presso il Sacrario Militare di Redipiuglia.
Da Sorrento a Gorizia, tre delegazioni composte da rappresentanti dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci della Penisola Sorrentina presieduta dal Cav. Uff. Michele Gargiulo, accompagnato dal Segretario della stessa associazione Cav. Angelo Ricci; dell’Associazione Sottufficiali d’Italia con il Cav. Luigi Garbo e delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon con il Cav. Andrea Riva ed il Cav. Rosario Laurenzio, accompagnati dal Cav. Noé Aniello Somma, originario di Pimonte, ma residente a Gorizia.
I patrioti della Terra delle Sirene, anche quest’anno, come per alcuni anni scorsi, hanno onorato i Caduti per la Patria del primo conflitto mondiale 1915 – 1918 presenziando alla cerimonia ufficiale presso il Sacrario Militare di Redipuglia, che raccoglie le spogli mortali di oltre 140,000 soldati.
Spoglie che, ai primi degli anni trenta dello scorso secolo, furono dapprima ricercate e poi cristianamente ricomposte dal nostro conterraneo, di Piano di Sorrento, don Michele Massa Cappellano Capo della III Armata e delle stesso Sacrario di Redipuglia.
A presenziato alla cerimonia, in rappresentanza del Presidente della Repubblica, il Senatore Pietro Grasso Presidente del Senato, il quale, dopo aver ricevuto gli onori militare da parte dei vari reparti delle forze armate schierati in armi, ha deposto una corona di alloro, portata da due Corazzieri in alta uniforme, ai piedi del maestoso monumento.
Numerosissima la partecipazione delle varie Associazioni Combattentistiche e d’Arma, “noi siano gli ultimi custodi fedeli di una memoria sempre più lontana e bistrattata, nella società e nelle scuole, che mai dovrebbe affievolirsi, come purtroppo sta avvenendo, ma che sempre più andrebbe alimentata, quale monito e a custodia del bene supremo della pace” tanto ci ha tenuto ha dire il Cav. Uff. Michele Gargiulo al Presidente Grasso, affinché si facesse carico della difesa di tale memoria nelle stanze del potere.
“Con l’augurio – ha continuato Gargiulo - che l’anno prossimo si possano vedere anche una partecipazione più copiosa delle scolaresche ad una cerimonia tanto importante ed “istruttiva”, proprio per le giovani generazioni, alle quali è affidato il nostro futuro.
In conclusione, il Presidente Gargiulo che, già proiettato alla partecipazione dell’anno prossimo, anno del centenario dell’inizio della prima guerra mondiale, invita chi voglia partecipare a contattarlo senza alcuno indugio, al fine di degnamente onorare la memoria di coloro che con l’estremo sacrificio, a difesa della Patria, ci hanno donato la nostra odierna libertà, cosa troppo spesso dimenticata e data per scontato.
Monito indirizzato, da Gargiulo, anche ai sindaci e ad alcuni presidenti delle varie associazioni combattentistiche e d’arma della Penisola Sorrentina, i quali, tranne qualche eccezione, anch’essi si impegnino maggiormente sui temi della Patria, della memoria storica comune e della pace.
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