Il sindaco Ruggiero non ha scelto il successore: c’è l’ipotesi di un faccia a faccia fra alleati
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Piano di Sorrento - Neanche ieri è arrivata
l’attesa decisione. Tutti
si aspettavano un comunicato
stampa. Ma il sindaco
Giovanni Ruggiero
ha preferito «congelare»,
almeno per il momento,
l’addio dell’ormai ex alleato,
Vincenzo Iaccarino.
L’assessore dissidente, che
fin dal primo momento si
è battuto in prima linea
contro l’approvazione della
delibera per il riassetto
del personale dell’ente
municipale, dal suo canto
fa lo stesso. Resta in religioso
silenzio e aspetta le
mosse del primo cittadino.
Prima di andare allo scontro
frontale, preferirebbe
però che ci fosse un vero e
proprio faccia a faccia. Un
incontro fondamentale in
cui chiarirsi su più punti
che hanno portato alla
clamorosa frattura. Vertice
che finora non c’è stato. E
dunque la tensione resta in
ogni caso alle stelle anche
perché Ruggiero dovrà per
forza di cose individuare
un successore che possa
prendere al meglio, in
fretta, il posto che salvo
clamorosi dietrofront verrà
lasciato da Vincenzo
Iaccarino. L’assessore dissidente,
vicesindaco nella prima
parte del mandato e poi
retrocesso a semplice componente
della giunta con
delega al commercio, ha
sollevato pesantissime
ombre sulla legittimità
del provvedimento votato
l’altra sera in una riunione
lampo dell’esecutivo.
Ha dichiarato di non essere
stato avvertito della seduta
di giunta e che dunque ci
sarebbero profili per impugnare
l’atto proposto
ai compagni di squadra
dal vicesindaco con delega
proprio al personale,
Salvatore Cappiello, sostenuto
in questa battaglia da
Ruggiero fino in fondo.
Il sindaco temporeggia
sulla scelta da adottare,
necessaria dopo lo strappo
degli ultimi tempi, anche
perché è ressa per ottenere
l’incarico nel governo
cittadino. Tutti gli indizi
conducono verso Maurizio
Gargiulo, già assessore con
delega al bilancio per metà
consiliatura. Poi così come
stabilito in piena campagna
elettorale, decise di
farsi da parte: al suo posto
subentrò l’alleato Daniele
Acampora, «socio» in
minoranza di Gargiulo
nella precedente amministrazione.
No secco invece
all’ipotesi di rivedere in
giunta municipale Pasquale
D’Aniello il quale rimase scottato e non poco per la
decisione di Ruggiero, cioè
quella di metterlo fuori
dall’esecutivo. Anche ieri,
il diretto interessato ha
smentito i rumors che lo
davano proiettato a un
rientro in squadra dalla
porta di servizio.
E Giovanni Iaccarino?
Non è un mistero. Voci di
corridoio davano il leader
del gruppo di minoranza
«In Primo Piano» fra
i papabili per un posto
in giunta. Argomento su
cui, è doveroso evidenziarlo,
Iaccarino giorni fa
intervenne ufficialmente
smentendo la possibilità
di trovare un’intesa con
Ruggiero che ha affrontato
da candidato sindaco nel
corso dell’ultima campagna
elettorale.
Quasi sicuramente, non
ci sarà spazio in giunta
per Costantino Russo. Il
consigliere comunale di
maggioranza, già in odore
di promozione in squadra
alcuni mesi fa, sembra
non essere disposto a occupare
la poltrona che
resterà vacante quando il
sindaco firmerà la revoca
dell’incarico a Vincenzo
Iaccarino.
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