martedì 28 gennaio 2014

Elezioni, renziani in campo per convincere il prof Pinto

L’esponente democrat, Fiorentino: «Una candidatura adatta per unire le energie contro la giunta dei flop»

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Sorrento - Il pressing è partito già da qualche mese. E non si ferma di certo adesso. I «renziani» del Partito democratico di Sorrento intendono convincere al più presto Ferdinando Pinto a scendere in campo alle prossime amministrative, in programma fra un anno, per affrontare il sindaco uscente Giuseppe Cuomo. La conferma è arrivata nel corso del comizio di domenica mattina in piazza Tasso con protagonista Rosario Fiorentino, consigliere comunale di minoranza e tesserato del Partito democratico in quota Renzi. «In maggioranza hanno un assillo. E’ quello legato alle elezioni del 2015. Sindaco, assessori e consiglieri temono una potenziale candidatura degli ex primi cittadini. Ovvero Marco Fiorentino e Ferdinando Pinto. Ecco perché l’amministrazione lavora male. Stanno già pensando al voto. Così non va». Parole di fuoco quelle di Rosario Fiorentino - leader del movimento civico Insieme per Sorrento - che ora più di prima torna a rilanciare l’ipotesi di una candidatura di Pinto, docente universitario e già sindaco negli anni Novanta. «Non voglio focalizzare l’attenzione sulle amministrative perché manca ancora un bel po’ di tempo ma non posso negare l’evidenza.
 
Siamo in tanti - continua l’esponente di minoranza - che chiediamo al professore Pinto di scogliere le riserve circa un suo futuro impegno e, quindi, di assumere una posizione abbastanza aperta verso la candidatura a sindaco che potrebbe sicuramente attirare pieno ed efficiente sostegno dall’area del centrosinistra di Sorrento che intende mettere fine all’operato di un’amministrazione, quella guidata dal sindaco Giuseppe Cuomo, che si è resa protagonista soltanto di errori macroscopici e pacchiani su conti, opere pubbliche e sociale». Il diretto interessato, Pinto, è anche lui un renziano. Nel corso delle primarie del Partito democratico, proprio accanto a Rosario Fiorentino, sostenne la rincorsa del sindaco rottamatore di Firenze alla guida della segreteria e non solo. Anche alla vigilia delle politiche, i due si schierarono dalla parte del leader democrat. Oggi, Fiorentino, dal suo canto, rilancia la pista che conduce proprio all’ex primo cittadino. Silenzio tombale invece dall’altra fazione del Pd, quella rappresentata in consiglio comunale dal capogruppo Alessandro Schisano e dall’ex candidato sindaco Luigi Mauro che ha seguito anche il comizio di Rosario Fiorentino. Salvo clamorosi colpi di scena, sembra ormai finito in un cassetto il disegno politico che vedeva pronto a scaldare i motori addirittura Marco Fiorentino, l’ex sindaco di Sorrento condannato in appello per la tragedia del Primo maggio 2007 (pena sospesa di due anni). Tutto ciò mentre l’attuale capo dell’amministrazione comunale, Cuomo, serra le fila della propria coalizione con cui intende ricandidarsi per le comunali. Progetto già annunciato al di là del movimento della Lega sorrentina, che sta raccogliendo adesioni di primo piano in penisola.

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