Fonte: Metropolis
Sorrento - Scatta l’operazione «movida sicura». Raffica di controlli e denunce in penisola sorrentina dopo la task force dei carabinieri nell’ultimo week end. In una penisola che, specialmente il sabato sera, è spesso e volentieri teatro di risse all’uscita dai locali frequentati dalla movida. Nella notte tra sabato e domenica, i militari della Compagnia di Sorrento hanno eseguito l’ennesimo servizio straordinario di controllo del territorio della Penisola per la “movida sicura”. Le forze dell’ordine continuano a mantenere alta l’attenzione sulle zone maggiormente frequentate dai giovani e sulle vie d’accesso e d’uscita dalla Penisola per prevenire comportamenti illeciti o violenti, spesso conseguenti all’abuso di bevande alcoliche e per evitare che persone, sempre sotto l’effetto dell’alcool o di stupefacenti, possano mettersi alla guida al termine della serata passata nei locali di ritrovo giovanile della zona. I carabinieri, con il consueto ampio spiegamento di personale e autopattuglie, hanno costituito posti di blocco sulla SS145, in entrata prima ed in uscita poi, con numerosi controlli con etilometro e, durante la notte, hanno vigilato le aree dove insistono i principali locali di ritrovo giovanile della penisola, da Massa Lubrense a Vico Equense.
Al termine della notte sono stati denunciati in stato di libertà, in quanto sorpresi alla guida delle proprie autovetture in stato di ebbrezza accertato mediante esame etilometrico, un 31enne di Sant’Agnello ed una 43enne di Massa Lubrense, entrambi incensurati, ai quali è stato riscontrato, rispettivamente, un tasso alcoolemico di 0,85 e 1,97, tenuto conto che il limite consentito dalla legge è di 0,5. Per loro sono scattate sanzioni salate. Ma i controlli hanno riguardato non solo i test anti-alcol. Sono, infatti, stati sottoposti a controllo 44 veicoli, identificate 82 persone, elevate contravvenzioni al codice della strada con sanzioni per un totale di circa 300 euro, ritirate ben due patenti di guida ed una carta di circolazione, sottoposta a sequestro amministrativo anche un’autovettura. Non si ferma quindi l’opera di controllo delle forze dell’ordine, considerato he appena due settimane fa ci fu l’ennesima zuffa a Sorrento all’uscita da un noto locale della movida sorrentina, tra l’altro frequentato da giovani provenienti da tutta la provincia. In quell’occasione sono stati numerosi i fermati ritenuti responsabili della rissa in piazza Tasso. Proprio per questo i carabinieri non mollano e ogni week end organizzano il piano di controlli lungo tutta la penisola sorrentina, da Castellammare fino a Massa Lubrense.
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