domenica 19 gennaio 2014

Case popolari, il degrado di via Avellino

Nuova missiva al sindaco Gennaro Cinque: “Gravi situazioni di fatiscenza negli immobili” 

Fonte: Josè Astarita da Metropolis 

Vico Equense - In attesa di conoscere quanto pagare per il 2014 con la nuova introduzione della tassa sugli immobili, a Vico Equense la minoranza torna ad alzare il tiro sulle case popolari di via Luigi Avellino e sulle condizioni di degrado del complesso. Le condizioni di degrado restano intatte, dal Comune nessuna risposta al primo grido di allarme che i componenti di In Movimento per Vico avevano lanciato lo scorso ottobre. Scaramellino, Maresca e Starace sono prontamente ritornati sull’argomento non appena iniziato il nuovo anno. I consiglieri hanno inviato una missiva al primo cittadino, Gennaro Cinque, e agli organi competenti per ottenere una risposta scritta sulla vicenda. In sintesi un sollecito di intervento per l’ente locale di via Filangieri. Nella lettera a firma della minoranza si fa un quadro della situazione, alle soglie dell’invivibilità degli alloggi e si chiedono chiarimenti. “In considerazione dello stato di fatiscenza dei cornicioni, tuttora visibile, causa di continui distacchi dovuti all’ossidazione dell’armatura, della persistente umidità del soffitto, delle pareti e dei pavimenti la condizione di totale abbandono delle strutture del parco con grande parte delle panchine rotte e pericolose ed evidenziato lo stato di diffuso malessere degli occupanti si ricorda a questa amministrazione che la Costituzione sancisce il diritto della tutela della salute dei cittadini”. Un monito chiaro a cui i consiglieri chiedono un pronto intervento. Tanti i punti sui quali si focalizza l’attenzione dei componenti di In Movimento per Vico. “Si chiede – si legge nella missiva – di sapere se sono stati fatti di recente sopralluoghi da parte dell’IACP alle Case Popolari di Via Luigi Avellino, se sono stati realizzati dall’Ufficio per il Territorio del Comune di Vico Equense o sono in programma gli interventi da noi richiesti nel parco”.
 
La palla passa nelle mani della maggioranza di Cinque che nel prossimo consiglio comunale dovrà dare una risposta anche sulle modalità di intervento come da richiesta nella lettera protocollata pochi giorni fa. “Si chiede se le SS.LL in indirizzo intendono affrontare la situazione di pericolo per la salute degli abitanti(tra cui molti anziani), determinato dall’umidità degli ambienti e se l’Amministrazione comunale ha fatto un’ immediata sollecitazione presso l’Istituto Autonomo Case Po polari di Napoli, al fine di porre in essere e terminare i necessari e inderogabili lavori di messa in sicurezza per rimuovere le predette cause di disagio abitativo”. Nell’arco di soli tre mesi lo scottante argomento torna sul tavolo degli uomini di Cinque che dovrebbero fornire le dovute risposte nel corso della prossima assise pubblica.

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