Fonte: Claudia Esposito da Il Mattino
Vico Equense - Tra pochi mesi Vico Equense avrà il suo «Museo permanente del cinema del territorio e della penisola sorrentina». A festeggiare il via dei lavori l’attrice Anna Falchi, che oggi pomeriggio, nell’ambito della quarta edizione del «Social World Film Festival», taglierà simbolicamente il nastro delle due sale, situate al piano terra del municipio storico, accanto all’antiquarium «Silio Italico». Il primo locale conterrà teche multimediali, con proiezioni di video e documentari sulle pellicole girate in costiera. Tra i contributi video anche quello realizzato da Giancarlo Giannini, intervenuto ieri al festival, che ha girato in penisola, nel 2006, alcune scene del cortometraggio «Ballerina» di Rosario Errico. La seconda sala conterrà invece oggetti di scena, locandine sia d’epoca che recenti, e testimonianze delle oltre cento pellicole che si sono girate nel corso dei tempi in penisola. Un excursus che spazia da Totò a De Sica, Sofia Loren e Gina Lollobrigida, Claudio Villa e Gianni Morandi, Tina Pica e Marina Allasio, solo per citare qualche nome. Un allestimento reso possibile dalla collaborazione del massimo esperto cinematografico del territorio, Antonino De Angelis, già autore del volume «Il cinema in costiera» e dall’intesa con i Comuni da Castellammare a Massa Lubrense. Il museo del cinema, insieme al «Social World Film Festival», rientra nell’ambito del progetto «Promorecupevalorizza penisola», presentato dal Comune di Vico Equense alla Regione Campania nell’ambito degli interventi Por destinati alla valorizzazione del patrimonio culturale regionale. Un’iniziativa illustrata anche da Pasquale Sommese, assessore regionale al Turismo, intervenuto ieri sera al festival.
Il progetto ha ottenuto da palazzo Santa Lucia un finanziamento di 200 mila euro, a cui si sono sommati ulteriori 80 mila euro provenienti dalle casse comunali. Di questi, 60 mila euro sono stati prelevati dal capitolo dell’imposta di soggiorno e non finanziati tramite imposte a carico dei cittadini, mentre i restanti 20 mila provengono dal capitolo delle opere pubbliche. «Il museo e il festival – spiega l’assessore Antonio Di Martino – sono due segnali importanti che l’arte cinematografica si sta, di nuovo, fortemente radicando sul territorio. Per questo speriamo di poter ridare presto alla città una sua sala. Intanto il festival è diventato per noi un attrattore turistico di primo livello, al punto che da quest’anno abbiamo inserito una voce specifica nel bilancio pluriennale». «Con il muro dei famosi inaugurato l’altra sera e il museo – continua Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore artistico del Festival - vogliamo lasciare un’impronta tangibile sul territorio che duri per tutto l’anno, a prescindere dalla settimana della kermesse. Vogliamo fare da volano a una città, che è spesso set cinematografico ma che aspetta ormai da tempo di riavere un cinema, luogo fondamentale di aggregazione, crescita e cultura di una città». Nell’ambito del progetto «Promorecupevalorizza penisola» rientrano anche i «Movie tour», visite guidate a bordo di trenini che accompagneranno il pubblico in giro per la costiera alla scoperta di scorci del territorio divenuti set cinematografici. I tour sono in calendario per il 27 e 28 dicembre prossimi.
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