Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino
Vico Equense - L'unica alternativa per risolvere in maniera radicale il problema di code e ingorghi sulla statale 145 Sorrentina è la costruzione di un altro tunnel da Seiano a Meta. In quest'ottica l'Anas ha rispolverato un antico progetto, ma i costi per «bucare» la montagna per circa due chilometri appaiono proibitivi. Anche perché andrebbero ad aggiungersi ai 115 investiti nella galleria di Pozzano-Seiano, inaugurata mercoledì scorso a 32 anni dalla progettazione, senza riscontri concreti per migliorare la mobilità. «L'Anas ha già a disposizione un progetto, redatto a livello preliminare, che prevede uno svincolo subito dopo l'uscita della galleria, prima del ponte Seiano, un ulteriore piccolo svincolo e una galleria che arriva fino a Meta».
L'eco del traffico ad andamento lento e degli ingorghi al bivio di Marina d'Equa, nel primo weekend di vita del nuovo tunnel, impone inevitabilmente una revisione del piano di mobilità sulla statale Sorrentina.
Il capo compartimento Anas per la Campania, Eugenio Gebbia, da giorni in prima linea per verificare gli effetti della nuova infrastruttura, guarda al futuro con realismo. «A lungo termine – spiega l'ingegnere Gebbia – dobbiamo verificare l'opportunità di proseguire il percorso in galleria fino a Meta. Il finanziamento che occorrerebbe è di ben 110 milioni, una cifra di questi tempi di non facile reperimento. Per questo motivo l'Anas ha messo allo studio anche altri progetti di più immediata realizzazione».
Acclarato che il bivio per Marina d'Equa rimane il punto di criticità più marcato, l'Anas è orientata su due fronti.
«Il punto più complesso – sottolinea il capo compartimento Anas - è l'accesso alla via che conduce al mare, via Murrano, strada a doppio senso di marcia, molto angusta e tortuosa, che è impegnata anche da autobus. La strada interseca la statale in curva, con pochissimo spazio di manovra sia in entrata che in uscita. Nel punto di intersezione tra la Sorrentina stessa e via Murrano è posta anche la fermata dell'ex Circumvesuviana. La situazione crea continui intralci al deflusso veicolare, con rigurgiti su tutta la viabilità, compresa la galleria di Pozzano».
Dietro l'angolo, quindi, le due opportunità sul tappeto. «Intanto – rileva Gebbia – dobbiamo proseguire la linea di presidio e di assistenza all'utenza da parte dei nostri addetti, che nell'ultimo weekend ha dimostrato di funzionare. Inoltre stiamo valutando la possibilità di aprire al traffico, in caso di ingorghi, la via Rivo d'Arco (traversa di via Murrano), il cui cantiere è in fase di ultimazione, anche se attualmente i lavori sono sospesi.
Abbiamo contattato la Regione per sbloccare i lavori e stabilire i dettagli operativi. In questo modo si creerebbe un anello di continuità di circolazione tra via Murrano, via Filangieri e la statale Sorrentina che consentirebbe di limitare ulteriormente i disagi».
Quindicimila veicoli in transito nella giornata di sabato, diecimila domenica: la nuova galleria ha retto l'impatto della intensa mole di traffico nei due sensi di marcia, ma l'imbuto del bivio per il centro di Vico Equense e l'incrocio con Marina d'Equa hanno vanificato gli effetti della variante al vecchio tracciato della statale 145. La penisola sorrentina sul fronte della mobilità, insomma, non riesce a supportare flussi turistici rilevanti con un assetto adeguato nella viabilità. «La costiera sorrentina e quella amalfitana rappresentano un punto turistico di interesse mondiale – sottolinea Eugenio Gebbia -. In particolare nella stagione estiva, si risente da sempre il disagio del notevole traffico veicolare locale ed internazionale. Quindi non parlerei di emergenza così marcata, ma di un flusso veicolare che rientra nella logica degli ultimi anni. Peraltro lo scorso weekend ha coinciso con l'inizio dell'esodo, quindi i rallentamenti erano previsti. L'apertura della galleria di Pozzano non ha di certo influenzato negativamente sulla situazione».
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