Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Meta -
Incarichi esterni, dal costo complessivo di 20mila euro, con protagonisti due candidati non eletti della squadra di Bruno Antonelli, a maggio sconfitto alle elezioni dall’attuale sindaco Giuseppe Tito e oggi unico consigliere di minoranza della lista “Meta Ora”. Una doppia scelta presa dagli uffici municipali e che ora fa scoppiare un’incredibile bagarre. La leader della civica di opposizione “Meta Comune”, Antonella Viggiano, va all’attacco mentre il primo cittadino fa quadrato e prova a spegnere le polemiche: «Nessuna ombra, è tutto limpido».
Fa discutere la decisione del Comune di “ingaggiare” il geometra Antonino Russo e una società esperta in finanze il cui referente a Meta è il commercialista Daniele De Martino. Entrambi in passato sono stati consiglieri comunali e a maggio si candidarono alle amministrative nella lista di Antonelli sfidando quindi sia il gruppo Viggiano sia ovviamente la coalizione vincente, quella di Tito, che adesso invece punta proprio sui due professionisti per mandati importanti.
Russo, da geometra, si dovrà occupare della valorizzazione del patrimonio immobiliare relativamente a un cespite di vico Scarpati a seguito (con rettifica e accatastamento) del piano delle alienazioni votato dalla giunta. Costo dell’operazione, 10mila euro, con l’atto firmato da Maria Rosaria Visciano, responsabile della quarta area del Comune. Non finisce qui. C’è il secondo incarico al centro della vicenda.
Che è quello che ha portato all’affidamento diretto del servizio di affiancamento al responsabile dell’area finanziaria dell’ente (il ragioniere Luigi Russo) per la società J. & D. Management accounting srl, con sede a corso Italia, il cui responsabile locale è Daniele De Martino. La determina che ufficializza l’incarico è a firma del ragioniere del Comune. La prestazione ha un prezzo di 10mila euro (oltre Iva) fino al 2016.
Dal suo canto, il sindaco Tito si mostra sereno: «Non c’è nulla di male. Gli atti sono regolari. Quindi è inutile fare polemiche e gettare fango. Russo e De Martino sono professionisti esemplari il cui lavoro sarà fondamentale per il bene di Meta. Non sono incarichi politici. Viene da sorridere quando qualcuno parla di improbabili inciuci tra la maggioranza e il gruppo di Antonelli di cui facevano parte sia Russo e De Martino. Non ci vedo assolutamente nulla di male. Ho sempre detto a tutti che ero e tuttora sono aperto alla collaborazione e al dialogo anche a chi non la pensa come me. Va evidenziato il fatto che dal gruppo di Antonella Viggiano non ci è mai pervenuta una proposta seria e tangibile. Purtroppo me ne duole. In ogni caso, andiamo avanti per la nostra strada».
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