giovedì 25 settembre 2014
Sviluppo Campania, Marciano: Governo regionale recuperi ritardi
Regione Campania - “Prendiamo atto dell’impegno assunto dall’Assessore Nappi nel corso dell’incontro di questo pomeriggio sulle prime assunzioni in Sviluppo Campania dei lavoratori delle società partecipate interessate dalla legge 15 del 2013. Ma siamo ormai a un anno di distanza dall’approvazione di quella legge, cui ha fortemente contribuito il Partito Democratico, e secondo quanto previsto nell’articolato la situazione odierna doveva essere molto differente, sia per quanto riguarda il numero dei dipendenti transitati, sia per le attività della stessa società”.
Così il vicecapogruppo regionale del PD, Antonio Marciano, commenta gli esiti dell’incontro tra Severino Nappi e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
Un incontro che, aggiunge il consigliere, si è sovrapposto “curiosamente” alla convocazione già calendarizzata per questa mattina di un’audizione della III Commissione con sindacati, Giunta e vertici della società, “da me richiesta proprio per fare il punto sull’avanzamento di questo processo. È un bene che ci sia tanto interesse sul tema e che la nostra azione possa stimolare anche l’intervento della Giunta”.
“In questi anni, infatti, è stata proprio l’indecisione del governo regionale ad acuire le situazioni di crisi e di difficoltà, in particolare per quanto riguarda la legge 15, aumentando l’esposizione finanziaria delle società in liquidazione (come ad esempio Tess, Campania Innovazione e Isve) e causando enormi disagi ai lavoratori e alle loro famiglie. Colpa della burocrazia regionale e della superficialità degli assessori competenti per delega”, attacca l’esponente democrat.
“Continueremo a seguire questa vicenda con la massima attenzione, per evitare che si possano accumulare ulteriori ritardi, che andrebbero a scapito non solo dei lavoratori, di comprovata professionalità e competenza, ma anche dell’intero sistema delle imprese della Campania”, conclude Marciano.
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