Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Piano di Sorrento - Era accusato di stalking ai danni di una ragazza e di sostituzione di persona attraverso Facebook. Il Tribunale di Torre Annunziata, però, l'ha assolto per entrambi i reati perchè il fatto non sussiste. Si è concluso così il processo a carico di Donato Cellini, giovane di Piano di Sorrento, arrestato dalla polizia a febbraio 2012, poi liberato e processato.
Il pubblico ministero Mariangela Magariello aveva chiesto l'assoluzione di Cellini, difeso dai penalisti Paola Astarita e Francesco Saverio Esposito, dall'accusa di stalking. Per la sostituzione di persona, il sostituto procuratore aveva invocato la non punibilità in considerazione della particolare tenuità del fatto. Al termine del rito ordinario, invece, il giudice Federica De Maio ha pronunciato la sentenza di assoluzione per entrambi i reati.
Il processo si riferisce a fatti risalenti a febbraio 2012, quando Cellini avrebbe instaurato una relazione con una ragazza di 20 anni attraverso un social network. Come? Inviandole fotografie che, in realtà, non ritraevano lui ma altri ragazzi.
Il rapporto tra i due sarebbe divenuto sempre più intimo al punto che la ragazza avrebbe acconsentito a farsi vedere in pose erotiche attraverso una webcam.
I ragazzi si sarebbero poi dati un appuntamento ma, una volta di fronte a Cellini, la giovane avrebbe fatto dietrofront manifestando la volontà di troncare la relazione avviata attraverso il social network. A quel punto il giovane di Piano avrebbe cominciato a tempestarla di telefonate, sms ed email. Ecco perchè, dopo la denuncia presentata dalla ragazza, gli agenti del commissariato di polizia di Sorrento avevano addirittura arrestato Cellini. Che, successivamente, era stato liberato e rinviato a giudizio.
Le accuse nei confronti di Cellini sono cadute definitivamente ieri. Respinte anche le richieste della ragazza, che si era costituita parte civile, difesa dall'avvocato Ambra Somma.
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