venerdì 4 dicembre 2015

Sanità. Passa l’emendamento della Beneduce (FI) per salvaguardare la privacy al ddl “blindato”

“Bene questa apertura, ma la legge non risponde alle esigenze reali del comparto” 

Regione Campania - Passa in commissione Sanità e sicurezza sociale l’emendamento di Flora Beneduce (FI) al disegno di legge “Misure per introdurre la cultura della responsabilità nell’organizzazione sanitaria nonché migliorare i servizi ai cittadini”. Il testo sembrava blindato, eppure l’elemento migliorativo all’articolo 2, che disciplina le azioni ispettive nei settori sanitari e socio-sanitari, è stato accolto. Il comma aggiunto prevede che le attività della struttura ispettiva siano svolte nel rispetto del “Codice in materia dei dati personali”, per cui i dati personali forniti o acquisiti nell’ambito dell’attività svolta, devono essere trattati per fini strettamente collegati con l’esercizio dell’attività istituzionale. Ciò significa che il personale della struttura ispettiva incaricato del trattamento dei dati accede alle sole informazioni la cui conoscenza sia indispensabile per adempiere ai propri compiti e doveri d’ufficio, curandone la conservazione in modo che non siano accessibili al pubblico. “Sono soddisfatta per aver contribuito al miglioramento di una legge che purtroppo è in esaustiva - commenta la componente dell’Ufficio di Presidenza -. Credo che la Campania abbia bisogno del commissario ad acta, dello sblocco delle procedure per assunzioni, mobilità e stabilizzazione, della professionalizzazione delle figure di comparto e di fondi che a Roma vanno difesi con le unghie. Eppure questa maggioranza non riesce ad emanciparsi dalle direttive, che sanno più di ordini, di De Luca. Registro, però, la volontà di accettare il contributo di chi è all’opposizione e lavora per dare alla regione una legge migliore”.

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